Maurizio Sarri vuole riportare la Lazio in Europa. Dopo l'ultima deludente stagione sotto la guida di Marco Baroni, i biancocelesti puntano almeno al quinto posto e sono già al lavoro per prepararsi al meglio. Queste settimane saranno fondamentali per gettare le basi in vista della nuova stagione e tracciare le gerarchie del nuovo allenatore. Sarri conosce bene il suo gruppo ma sta valutando a chi dare maggior fiducia in vista dell'esordio in campionato.
Uno degli uomini più attesi è Gustav Isaksen, uno dei più positivi durante la scorsa annata. Il danese è riuscito a limitare i danni, segnando gol fondamentali come quello contro il Viktoria Plzen in Europa League. Purtroppo, però, il 24enne è stato costretto a fermarsi durante il ritiro a causa di una sospetta mononucleosi che preoccupa tifosi e allenatore. Ma quando torna l'esterno della Lazio? Scopriamo insieme i tempi di recupero.
Isaksen ha avuto febbre e mal di gola durante gli ultimi giorni di ritiro e il prolungato malessere ha allertato lo staff medico. Il danese si è sottoposto a esami più approfonditi che hanno evidenziato una sospetta mononucleosi. A questo punto il classe 2001 dovrà rimanere a riposo per almeno due settimane ed evitare contatti con gli altri calciatori per non rischiare di diffondere il virus.
Per guarire, infatti, non c'è una vera e propria terapia e Isaksen sarà costretto ad attendere il normale decorso senza fare sforzi. Le sue condizioni verranno rivalutate tra 14 giorni ed è probabile che rientri non prima del 10 agosto.
Sarri dovrà rinunciare a Isaksen per le amichevoli estive contro Avellino, Fenerbahce e Galatasaray. Il danese potrebbe rivedersi il 9 agosto contro il Burnley, anche se tutto dipenderà dalla reazione del suo fisico al virus.
Una vera e propria tegola per la Lazio, che sperava di costruire l'inizio di stagione sulle accelerazioni dell'ex Midtjylland. L'esterno salterà buona parte della preparazione estiva e avrà bisogno di più tempo per ritrovare la giusta condizione in vista delle prime uscite ufficiali.
Isaksen è stato uno dei migliori durante l'ultima stagione della Lazio. I 9 gol e 8 assist in tutte le competizioni confermano la crescita di un giocatore dalle grandi potenzialità. La sensazione è che il danese non abbia espresso ancora tutto il suo valore e Sarri potrebbe aiutarlo grazie alla sua conoscenza calcistica. Il posto sulla fascia destra sembra essere di sua proprietà ma il classe 2001 dovrà guadagnarsi la maglia da titolare partita dopo partita.