C'è un'Italia che conquista traguardi straordinari e arriva sempre dove la storia l'ha destinata nel corso degli anni. Il gradino più alto del podio ai Campionati del Mondo di scherma in corso a Tbilisi, in Georgia, è tutto azzurro nella specialità sciabola a squadre.
Il quartetto di schermidori che ha conquistato dopo 25 anni la medaglia d'oro in questa disciplina, oggi, nella finale di lunedì 28 luglio 2025 contro l'Ungheria, è stato semplicemente perfetto. Ma chi sono questi campioni? Scopriamo insieme i protagonisti di una giornata che resterà nella storia dello sport italiano.
Pietro Torre, nato a Livorno il 6 maggio 2002, è uno schermidore italiano specializzato nella sciabola. Ha iniziato a praticare scherma quasi per gioco, dopo aver scoperto la sua attitudine naturale a "fendere" i colpi di sciabola mentre giocava alla Wii con i suoi fratelli. Oggi è tesserato con il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e allenato da Nicola Zanotti.
Carriera e vita privata di Pietro Torre
Pietro è celibe e, nella vita privata, ama ascoltare musica, che spazia da Mina ai tormentoni moderni. Prima delle gare, si rilassa immergendosi nell'atmosfera del palazzetto e si ispira al suo idolo, il campione olimpico Aldo Montano. Pratica anche yoga per aumentare la consapevolezza delle sue capacità.
Pietro ha preso parte alle Olimpiadi di Parigi 2024 (a squadre) e continua a essere una colonna portante della nazionale italiana di sciabola.
In sintesi, Pietro Torre è un giovane talento della sciabola italiana, con medaglie a livello internazionale e un futuro promettente, segnato dalla passione e dalla dedizione allo sport.
Michele Gallo, nato a Salerno il 18 maggio 2001, è uno schermidore italiano di sciabola, tra i più promettenti talenti della scherma italiana. Nel giugno 2024, ha vinto il titolo di campione europeo individuale a Basilea, battendo in finale Luca Curatoli.
Carriera e vita privata di Michele Gallo
Sul piano personale, è celibe, tifoso dell'Inter e appassionato di calcio. Si è avvicinato alla scherma grazie al suo idolo Aldo Montano.
Luca Curatoli, nato a Napoli il 25 luglio 1994, è uno schermidore italiano specializzato nella sciabola maschile. Appartenente al gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, è un pilastro della squadra nazionale di sciabola. Con un’altezza di 1,85 m e un peso di 78 kg, Curatoli si distingue per la sua forza e tecnica.
Carriera e vita privata di Luca Curatoli
Cresciuto nel Circolo Posillipo di Napoli, proviene da una famiglia di schermidori: i suoi fratelli, Raffaello e Leonardo, sono stati una guida fondamentale nella sua carriera. Inoltre, Curatoli è anche agente della Polizia di Stato, un ulteriore legame con le Fiamme Oro.
In sintesi, Luca Curatoli è un atleta di livello mondiale, simbolo della sciabola italiana, con una carriera ricca di successi e una solida vita personale.
Matteo Neri, nato a Faenza il 5 maggio 1999, è uno schermidore italiano specializzato nella sciabola maschile. Fa parte del Centro Sportivo Carabinieri ed è considerato uno dei talenti più promettenti della nuova generazione della scherma italiana.
Carriera e vita privata di Matteo Neri
La carriera di Matteo Neri è già ricca di successi:
Medaglia di bronzo individuale alle Universiadi di Napoli 2019. e argento a squadre ai Giochi Europei di Cracovia 2023
Dopo aver superato un importante infortunio, ha ripreso a vincere medaglie nelle gare di Coppa del Mondo. Neri si allena sotto la guida di tecnici di alto livello ed è legato alla Virtus Scherma Bologna.
La sua vita privata è mantenuta discreta, ma la sua carriera sportiva continua a brillare con risultati di rilievo.
In sintesi, Matteo Neri è un atleta emergente della sciabola italiana, con una carriera promettente fatta di medaglie individuali e a squadre, e un futuro brillante nella nazionale italiana di sciabola.