Il film perfetto per chi vuole vivere un'avventura di thriller e azione. Si chiama Brick Mansions, del 2014, diretto da Camille Delamarre con Paul Walker, star di Fast & Furious, e David Belle che ci porta direttamente in una distopica Detroit piena di sotterfugi.
La storia racconta le vicende di un poliziotto sotto copertura e di un ex detenuto, alleati con l'intento di contrastare i programmi di un boss criminale molto pericoloso.
Una produzione internazionale che coinvolge Canada, Stati Uniti e Francia, vede la collaborazione delle case EuropaCorp e Relativity Media. Il prodotto è un remake della sua versione francese, intitolata Banlieue 13.
Non ci resta che immergerci nel frenetico ritmo delle scene spettacolari offerte da questa avventura tra azione in centro città, gli ambienti, con i loro dettagli e tensioni a livello sociale, e con l'intento di approfondire meglio il significato del finale del film.
Ecco il trailer qui di seguito:
Siamo catapultati in una versione distopica di Detroit. Il nome del film prende quello del quartiere in cui è ambientata buona parte della storia, Brick Mansions: il luogo circondato da un'ampia muraglia costruita dalla polizia con l'obiettivo di tenere isolati i più pericolosi criminali che ne sono a capo.
Il nostro protagonista è Lino, l'ex galeotto abile nel parkour che si batte per vivere in modo onesto tra i confini di quest'area così difficile. La parte peggiore arriva quando Tremaine, il temuto boss legato al traffico di stupefacenti che comanda sulla zona, rapisce la fidanzata del nostro eroe e minaccia di far scoppiare una bomba.
Allora, Lino si vedrà costretto a intraprendere una missione e combattere contro il villain della storia, allenandosi con il poliziotto sotto copertura, ovvero Damien, che ha l'intento di liberare il quartiere dalla criminalità e fargli vivere nuova vita.
Inganni, violenza, una città sull'orlo del precipizio sono al centro della trama, mentre insieme i due personaggi fanno di tutto per disinnescare la bomba e i piani di Tremaine.
Alla fine questo dinamico duo riesce a vincere. Damien e Lino fermano effettivamente la pericolosa bomba di Detroit e scoprono che in realtà questa minaccia nucleare aveva l'obiettivo di annientare solo il quartiere di Brick Mansions e non tutta la città come si pensava all'inizio.
Questo piano era utilissimo al sindaco corrotto per dare una giustificazione alla demolizione dell'area e rilanciare delle operazioni commerciali che andassero a suo favore. Insomma, Damien e Lino scoprono tutto il complotto e mettono insieme le forze per poter smascherare proprio il sindaco e fare in modo che non succeda una catastrofe. Questo cambierà l'intero destino del quartiere e Brick Mansions si salverà, con tanto di trionfo di giustizia e speranza per chi la abita.
Paul Walker in una scena tratta dal trailer pubblicato sul canale YouTube Eagle Pictures
Sono principalmente due gli ambienti che hanno permesso di ricreare l'atmosfera richiesta dal quartiere distopico e rurale del contesto di Brick Mansions:
Immagine tratta dal trailer ufficiale pubblicato dal canale YouTube Eagle Pictures
Messaggi positivi tra speranza e giustizia sono tutti lanciati nel finale. Come capita per molti thriller d'azione così avventurosi, l'importante è dare una salvezza alla collettività e in questo caso la missione riesce in pieno.
Il finale fa riflettere su due principali temi:
Gli inganni delle istituzioni e la corruzione: nei risvolti che riguardano il sindaco e la bomba come semplice pretesto per distruggere il quartiere a favore solo dei propri interessi. Il solito potere politico che manipola la realtà a discapito di chi è più debole.
Il riscatto sociale grazie alla solidarietà: il netto contrasto al male è rappresentato qui da Damien e Lino che, nonostante le loro differenze, si alleano con la volontà di cambiare un sistema corrotto e dare giustizia a degli abitanti abbandonati a loro stessi.