Laura Dahlmeier è una delle biathlete più celebri e vincenti del panorama internazionale, protagonista indiscussa tra il 2013 e il 2019, e simbolo di eccellenza per lo sport tedesco. Negli ultimi giorni il suo nome è tornato al centro delle cronache, purtroppo per uno sfortunato incidente in montagna che le è occorso sulle massicce cime del Karakorum, in Pakistan.
Dopo il ritiro dalle competizioni, Dahlmeier ha coltivato la sua passione per l'ambiente montano diventando una rispettata guida alpina e protagonista di numerose spedizioni estreme. La montagna è diventata non solo luogo di sport, ma vera e propria filosofia di vita.
Il 28 luglio 2025, però, questa passione si è trasformata in tragedia. Secondo quanto riportato dai principali media, Laura stava affrontando un’ascesa sul massiccio del Karakorum in Pakistan, a circa 5.700 metri d’altitudine, insieme a un compagno di cordata, quando una frana improvvisa l’ha travolta. L’incidente è avvenuto attorno a mezzogiorno (ora locale), in una zona remota e difficilmente raggiungibile.
L’allarme è stato lanciato subito, ma le operazioni di soccorso sono state fortemente ostacolate dalla lontananza e dalle impervie condizioni del luogo: un elicottero di soccorso ha potuto raggiungere la zona solo la mattina successiva.
Purtroppo i primi resoconti dei soccorritori e del suo team manager parlano di condizioni gravissime. Durante il sorvolo con l’elicottero “è stato accertato che la donna era gravemente ferita” e “non sono stati rilevati segni di vita” al momento dell’avvistamento da parte dei soccorritori. La dinamica lascia poco spazio alla speranza: l’area, al momento dell’incidente, era colpita da una pericolosa caduta massi e nessun soccorritore è riuscito ancora a raggiungerla direttamente a terra per verificarne le condizioni precise.
Al momento, nonostante i tentativi dei soccorritori internazionali supportati da alpinisti esperti locali, si rimane nell’attesa di aggiornamenti ufficiali sulle sue reali condizioni.
Laura Dahlmeier è nata a Garmisch-Partenkirchen, in Germania, il 22 agosto 1993. Cresciuta tra le montagne dell’Alta Baviera, sin da piccola si era appassionata agli sport di montagna e, in particolare, al biathlon. La sua corporatura minuta (1,62m per 52kg) non le ha mai impedito di eccellere, anzi, le ha consentito di sviluppare una resistenza ed una determinazione fuori dal comune, qualità che l’avrebbero portata ai massimi livelli nello sport mondiale.
Non risultano informazioni ufficiali su un matrimonio o figli di Laura Dahlmeier. Nel corso della sua carriera, Dahlmeier è sempre stata molto riservata riguardo alla propria vita privata, preferendo lasciare spazio ai risultati sportivi e alle passioni legate alla montagna e al volontariato.
Dahlmeier ha iniziato a gareggiare nel circuito mondiale di biathlon nel 2012-2013, distinguendosi subito per talento e determinazione. Nel 2017 ha scritto pagine di storia conquistando cinque ori e un argento ai Mondiali di Hochfilzen, impresa mai riuscita prima a una donna nel biathlon. Ai Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang 2018 ha coronato il sogno olimpico vincendo due medaglie d’oro (sprint e inseguimento) e una di bronzo (individuale), diventando la prima donna a centrare la doppietta sprint-inseguimento nella stessa edizione dei Giochi.
Nel corso della sua carriera ha raccolto anche:
Nel maggio 2019, a soli 25 anni, annuncia il ritiro dall’agonismo, dichiarando di non sentire più quella "passione al 100%" necessaria per competere ai massimi livelli. Da allora si dedica a nuove sfide, tra cui l’alpinismo, la corsa in montagna e il lavoro come guida alpina certificata.