Jonathan Kaplan, celebre regista di film come “The Accused” e cinque volte candidato agli Emmy per la serie televisiva “E.R. – Medici in prima linea”, è scomparso all’età di 77 anni nella sua casa di Los Angeles il 1° agosto 2025. Uno dei registi più innovativi della sua generazione, Kaplan lascia un’impronta profonda sia nel cinema che nella televisione.
La causa della morte di Jonathan Kaplan è stata un cancro al fegato in stato avanzato. È stata sua figlia, Molly Kaplan, ad annunciare pubblicamente la notizia, spiegando che il padre combatteva da tempo contro questa grave malattia. Secondo le dichiarazioni della famiglia, la malattia aveva raggiunto uno stadio terminale, portando al decesso avvenuto in serenità nella sua abitazione di Los Angeles, circondato dai suoi cari.
Jonathan Kaplan aveva 77 anni al momento della sua morte. Era nato a Parigi il 25 novembre 1947, figlio d’arte: il padre, Sol Kaplan, era un noto compositore per il cinema e la televisione, mentre la madre, Frances Heflin, era un’attrice di successo e sorella dell’attore Van Heflin. Da piccolo si trasferì negli Stati Uniti, crescendo tra Los Angeles e New York.
Sin da giovanissimo fu introdotto al mondo dello spettacolo, iniziando la sua carriera come attore teatrale a Broadway prima di intraprendere gli studi in cinematografia presso l’Università di Chicago e successivamente alla New York University, dove fu allievo di Martin Scorsese.
Kaplan fu sposato con Julie Selzer, direttrice del casting di “The Accused” e di molti altri suoi progetti negli anni Ottanta. I due si unirono in matrimonio nel 1987 e divorziarono nel 2001. Dalla loro unione è nata una figlia, Molly Kaplan, che è anche l’unico figlio noto del regista. Kaplan lascia in vita anche la sorella, l’attrice Nora Heflin, e due nipoti. Un’altra sorella, Mady Kaplan, anch’essa attrice, è scomparsa prima di lui.
La carriera di Jonathan Kaplan è stata poliedrica e ricca di successi, tanto nel cinema quanto nella televisione. Esordì come regista cinematografico su suggerimento di Roger Corman, dirigendo la commedia “Night Call Nurses” (1972), grazie alla quale si guadagnò la stima nell’ambiente indipendente.
Tra gli anni Settanta e Ottanta diresse numerosi film, tra cui “Truck Turner”, “Over the Edge”, “White Line Fever” e “Heart Like a Wheel”. Il successo internazionale arrivò con “The Accused” (1988), che valse a Jodie Foster il suo primo Oscar come miglior attrice. Nei decenni seguenti diresse film come “Immediate Family”, “Unlawful Entry”, “Bad Girls” e “Love Field”, quest’ultimo con Michelle Pfeiffer candidata all’Oscar.
In televisione, Kaplan ottenne enorme popolarità grazie a “E.R. – Medici in prima linea”, di cui diresse oltre 50 episodi e per la quale ricevette cinque nomination agli Emmy. Lavorò anche su altre serie di successo come “Law & Order: SVU”, “Without a Trace” e “Brothers & Sisters”. La sua ultima attività professionale fu come produttore esecutivo del documentario “That Guy Dick Miller” (2014).