05 Aug, 2025 - 17:02

Fratoianni e Bonelli denunciano il governo di Giorgia Meloni per genocidio: cosa succede alla Corte Penale

Fratoianni e Bonelli denunciano il governo di Giorgia Meloni per genocidio: cosa succede alla Corte Penale

Laddove non arriva la politica, devono arrivare le autorità giudiziarie. Per Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli sembra un mantra. Così, i due leader di Alleanza Verdi e Sinistra hanno programmato per domani,  mercoledì 6 agosto, una conferenza stampa alla Camera dei Deputati nel corso della quale "sarà annunciato che Avs invierà all’Ufficio della Procura della Corte Penale Internazionale (CPI) una denuncia nei confronti di membri del governo italiano".

Il reato ipotizzato? È quello più di moda in quest'estate 2025: "Complicità in crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio". 

Fratoianni e Bonelli contro Meloni: la denuncia alla Corte Penale Internazionale

E quindi: Avs fa un ulteriore passo verso la polarizzazione dello scontro politico arrivando a denunciare il governo democraticamente eletto dagli italiani per genocidio e crimini contro l'umanità quando, evidentemente, Palazzo Chigi ha la sola colpa di non seguire la politica estera che vorrebbero Fratoianni e Bonelli. 

Giorgia Meloni da tempo sta condannando l'azione militare del governo di Netanyahu (perché di questo si parla, della guerra a Gaza), ma evidentemente ciò non solo non basta alla sinistra, ma addirittura non copre il crimine aberrante di cui si starebbe macchiando: quello di essere complice di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e di genocidio.

Evidentemente, Francesca Albanese, la relatrice Onu che Bonelli e Fratoianni propongono come Nobel per la Pace, non è ancora entrata ufficialmente tra i ranghi del loro partito, ma già detta la linea, visto che considera negativamente tutti i governi che non rompono ogni rapporto con quello di Tel Aviv.

Non che in passato i rappresentanti di Avs avessero posizioni più accomodanti, a dire la verità. Un paio di mesi fa, l'ex sottosegretario Peppe De Cristofaro, ad esempio, in un'intervista a Fanpage, parlò di "complicità", di "pulizia etnica", "apartheid" e di "internazionale nera"

Ora, però, si registra un ulteriore salto di qualità della battaglia politica con la denuncia alla Corte penale.

Il coinvolgimento della magistratura spacca il Campo largo

E quindi: gira e rigira, si finisce sempre qui. La sinistra non trova il modo di far valere le proprie ragioni con gli strumenti della politica? Manda le carte in tribunale. In questo caso, con l'aggravante di correre il rischio di svuotare di senso le parole e le accuse che formula: crimini di guerra, crimini contro l'umanità, genocidio, delineano un abisso così profondo che suggerirebbe sempre una certa prudenza.  

E comunque: domani pomeriggio se ne saprà di più. E, dal punto di vista politico, si verificherà anche se questa è un'iniziativa solo di Avs oppure del Campo largo.

In realtà, sembra proprio di no: appena ieri, Schlein ha utilizzato ben altri toni e avanzato proposte un po' più concrete per cercare di fermare Nethanyahu:

virgolette
Netanyahu va fermato, ADESSO. L’Unione europea e il governo italiano non indugino a condannare subito il proposito criminale di occupazione totale di Gaza annunciato dal governo israeliano.
virgolette
Chiediamo con urgenza all’esecutivo di mettere in campo da subito ogni sforzo diplomatico e politico, a cominciare dalla richiesta di convocare una riunione straordinaria del Consiglio Europeo e di invocare un’azione ONU immediata per bloccare questa sciagurata occupazione, fermare tutti i crimini di Netanyahu e salvare la popolazione palestinese già stremata dai bombardamenti e dalla carestia.
virgolette
È indispensabile che gli Stati europei utilizzino tutti gli strumenti di pressione per fermare Netanyahu, interrompendo gli accordi di cooperazione, bloccando le armi, disponendo sanzioni per il suo governo, e riconoscendo immediatamente la Palestina
Insomma: questo è un conto. Un altro accusare il governo italiano davanti a un tribunale di essere complice delle peggiori atrocità.
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