Alisha Lehmann, una delle calciatrici più seguite e iconiche del calcio femminile europeo, ha lasciato la Juventus Women dopo una sola stagione. La Svizzera, arrivata nell'estate 2024 dall’Aston Villa insieme al compagno Douglas Luiz, è pronta a indossare la maglia del Como Women. Una mossa di mercato che ha fatto molto discutere, sia per la popolarità unica della giocatrice sui social sia per le riflessioni sulle strategie sportive e finanziarie della Juventus.
La cessione di Lehmann non nasce da un improvviso colpo di testa, ma riflette piuttosto una somma di valutazioni tecniche, tattiche e di opportunità. Su un piano calcistico, la giocatrice svizzera non è mai riuscita a imporsi come titolare fissa sotto la guida di Massimiliano Canzi. Pur avendo dato il proprio contributo, la sua presenza in campo è stata più intermittente rispetto alle aspettative iniziali. Il reparto offensivo bianconero conta infatti già su diversi elementi di spicco e la concorrenza era agguerrita.
Dal punto di vista societario e commerciale, la Juventus aveva puntato molto su Lehmann anche per la sua potenza di immagine. Con quasi 30 milioni di follower tra Instagram e TikTok, la calciatrice è diventata un fenomeno social senza eguali, capace di attrarre sponsor e visibilità, ma forse più impattante fuori dal campo che in partita.
La scelta di lasciarla andare al Como risponde probabilmente anche all’esigenza di razionalizzare i costi e investire più risorse su giocatrici dalle caratteristiche maggiormente indispensabili al gioco della squadra. Il Como Women ottiene così una calciatrice dal grande appeal mediatico, con potenzialità ancora tutte da esprimere se inserita in un contesto che le dia più continuità.
Il tema stipendio è centrale nel caso Lehmann, da sempre impegnata anche sul fronte della parità salariale nello sport. Alla Juventus guadagnava una cifra che oscillava tra i 70.000 e i 185.000 euro annui, a seconda delle varie fonti. Si tratta di un ingaggio di alto profilo per la Serie A femminile, ma lontanissimo dalle cifre dei colleghi uomini e ben inferiore rispetto al suo potere economico sui social, dove un singolo post può superare i 40.000 euro di introiti.
Non sono ancora stati resi noti i dettagli precisi del contratto che la legherà al Como, ma le indiscrezioni parlano di una cifra simile a quella percepita in bianconero. L'offerta del Como sarebbe quindi compresa tra i 70.000 e i 100.000 euro netti annui, con possibili bonus legati a visibilità e risultati, oltre alle inevitabili opportunità di personal branding e partnership locali. Difficilmente potrà eguagliare gli standard dei principali campionati esteri, ma sarebbe comunque fra i contratti più ricchi della Serie A femminile.
Rinunciare alla Juventus dopo un solo anno è una decisione forte, motivata dal desiderio di trovare maggiore spazio e centralità tecnica in una squadra ambiziosa come il Como, in crescita costante nel panorama del calcio femminile italiano. Lehmann avrà modo di rilanciarsi come protagonista in una piazza dalle aspettative meno pressanti, ma che vuole investire su una figura capace di trascinare sul campo e fuori, catalizzando l’interesse di pubblico, sponsor e tifosi.
Non va sottovalutato infine il fatto che la calciatrice, giovane e seguitissima, potrebbe sfruttare questa nuova esperienza per consolidare la propria carriera anche in vista di future trattative, magari all’estero, dove i compensi e la visibilità femminile stanno crescendo più rapidamente.