Numeri alla mano, si può dire che solo la metà della metà del Movimento Cinque Stelle toscano, con la consultazione interna terminata ieri, abbia dato l'ok a Giuseppe Conte per entrare a far parte della coalizione che sosterrà Eugenio Giani alle prossime elezioni regionali.
Ha votato il 49,3% dei 5.202 attivisti aventi diritto. E di quelli che l'hanno fatto solo il 59,8% ha di fatto avallato la linea di Giuseppe Conte, che era per l'alleanza formato Campo largo con le altre forze del centrosinistra.
Ma tant'è. Il Pd, già ieri sera, ha stappato le migliori bottiglie di champagne alla notizia che il matrimonio si farà. E anche il lider maximo pentastellato ha fatto buon viso a cattivo gioco. Mentre il diretto interessato, Eugenio Giani, già sente la vittoria in tasca, tanto più che è benedetto anche da Matteo Renzi. E insomma: in Toscana, se non portasse male, si parlerebbe di "gioiosa macchina da guerra" già in moto per il centrosinistra.
In ogni caso: si dovrà attendere il 12 e il 13 ottobre prossimi, quando presumibilmente (ancora non c'è l'ufficializzazione) si apriranno i seggi toscani (contemporaneamente a quelli della Calabria) per i veri e propri festeggiamenti.
E insomma: 5 anni all'opposizione e ora sotto il braccio a chi fino a ieri si era combattuto. C’est la vie. E Giuseppe Conte lo sa. Già ieri, l'Avvocato del Popolo l'ha messa così:
Nero su bianco, l'Avvocato pentastellato avrà cura di far mettere a Giani anche gli assessorati che spetteranno al Movimento in caso di vittoria.
Sta di fatto che gli attivisti vorranno anche mettere i puntini sulle i a proposito delle basi Nato dislocate in Toscana che vorrebbero far chiudere e sulla garanzia del reddito di cittadinanza regionale. Mai dire mai: uno straccio di programma digeribile dalla "base" si deve pur presentare.
E lui? Il promesso sposo? Eugenio Giani? Ecco cosa ha detto subito dopo l'esito della consultazione interna del M5S che ha detto sì a un'alleanza a suo favore:
Auguri.
La Toscana, però, è pur sempre la terra di Matteo Renzi. Cosa ha intenzione di fare l'ex campione del campo riformista italiano? La sua Italia Viva sarà della partita tra le fila del mega Campo largo. E quindi, il pronostico, da parte dell'ex premier, è scontato: