13 Aug, 2025 - 10:52

Giordano Bruno Guerri con Colle Val d’Elsa per la sfida della Capitale italiana della cultura

Giordano Bruno Guerri con Colle Val d’Elsa per la sfida della Capitale italiana della cultura

Sono 25 le città che si sfidano per diventare la Capitale Italiana della Cultura 2028. Sono Anagni, Ancona, Bacoli, Benevento, Catania, Colle di Val d'Elsa, Fiesole, Forlì, Galatina, Gioia Tauro, Gravina in Puglia, Massa, Melfi, Mirabella Eclano, Moncalieri, Pieve di Soligo, Pomezia, Rozzano, Sala Consilina, Sarzana, Sessa Aurunca, Tarquinia, l'Unione dei Comuni "Città Caudina", Valeggio sul Mincio e Vieste. Queste città hanno presentato la loro manifestazione di interesse per il titolo e dovranno ora predisporre un dossier di candidatura entro il 25 settembre. La città vincitrice sarà poi scelta da una giuria di esperti e proclamata entro marzo 2026. La città designata riceverà un contributo di 1 milione di euro. 

Lo storico è cresciuto nella città valdelsana

Le città hanno ingaggiato nomi importanti per preparare i dossier. Colle di Val d’Elsa, ad esempio, si avvale di Giordano Bruno Guerri, nato a Iesa, una frazione di Monticiano in provincia di Siena, da Gina Guerri e Febo Anselmi. La famiglia si trasferì poi a Colle di Val d’Elsa e alla città del cristallo Giordano Bruno Guerri è sempre rimasto legato. Ora vuole sostenerla nella sfida.

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