17 Aug, 2025 - 00:23

Pippo Baudo, quanti Festival di Sanremo ha condotto?

Pippo Baudo, quanti Festival di Sanremo ha condotto?

Quando si pensa al Festival di Sanremo, il collegamento con Pippo Baudo è immediato. La leggenda della televisione italiana detiene infatti il primato assoluto come presentatore della storica kermesse, avendola condotta tredici volte tra il 1968 e il 2008, un record difficilmente eguagliabile e che ha reso il suo nome indissolubilmente legato al teatro Ariston di Sanremo.

Quanti Sanremo ha presentato Pippo Baudo?

Pippo Baudo ha condotto 13 Festival di Sanremo: un record. Per avere un termine di paragone, Mike Bongiorno – altro grande protagonista della storia di Sanremo – si è fermato a 11 presenze, mentre Amadeus, protagonista degli ultimi anni, è arrivato a 5 consecutivi. Baudo non solo ha condotto più edizioni in assoluto, ma detiene anche il record, condiviso con Bongiorno e Amadeus, di cinque edizioni consecutive, dal 1992 al 1996.

Le tredici edizioni di Pippo Baudo

Ecco la lista delle edizioni del Festival di Sanremo presentate da Pippo Baudo:

1968: esordio alla conduzione del Festival.

1984: ritorno dopo 16 anni; edizione che segna il successo di Al Bano e Romina.

1985: riconferma per il secondo anno consecutivo.

1987: edizione da record di ascolti, con uno storico bis di Whitney Houston tra gli ospiti.

1992, 1993, 1994, 1995, 1996: il leggendario quinquennio consecutivo, in cui Baudo sarà anche direttore artistico (in particolare nel 1994).

2002, 2003: ritorno alla guida del Festival dopo alcuni anni, con una nuova generazione di co-conduttori.

2007, 2008: le ultime due conduzioni, in una fase matura della carriera, sanciscono il sigillo definitivo al suo record.

L’ultima apparizione come conduttore risale dunque al 2008. Nel 2019 Pippo Baudo è tornato sul palco dell’Ariston, ma solo come ospite d’onore, accolto da una calorosa standing ovation.

La cifra stilistica di Baudo

Durante le sue conduzioni, Baudo ha saputo imprimere un’impronta personale al Festival, rinnovandolo più volte e scegliendo spesso – con lungimiranza – artisti e co-conduttori destinati a diventare protagonisti del mondo musicale e dello spettacolo italiano. Sotto la sua direzione hanno mosso i primi passi a Sanremo personalità come Eros Ramazzotti, Laura Pausini e Giorgia, rendendolo non solo presentatore, ma vero e proprio talent scout.

Baudo ha anche saputo gestire con classe momenti di tensione e imprevisti storici: basti pensare all’episodio del 1968 con Louis Armstrong o al drammatico tentativo di suicidio sventato del 1995. Proprio questa straordinaria presenza scenica, la capacità di improvvisare e la familiarità con i meccanismi della diretta hanno reso Baudo una garanzia di successo per la Rai e per il pubblico italiano.

Un’eredità importante

Oltre alle tredici conduzioni record, Pippo Baudo ha anche ricoperto per sette volte il ruolo di direttore artistico del Festival, contribuendo così a definirne la struttura e la linea editoriale nelle edizioni più importanti. La sua creatività è stata determinante anche nell’introduzione delle cinque serate del Festival e nella scelta di sigle ormai entrate nell’immaginario collettivo musicale, come la celebre “Perché Sanremo è Sanremo”.

Il rapporto tra Baudo e Sanremo è stato una vera storia d’amore: la sua voce, il suo stile inconfondibile e la professionalità hanno accompagnato per mezzo secolo l’Italia davanti al televisore, attraversando mutamenti di costume, nuove generazioni di artisti e cambiamenti sociali.

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