Stasera, domenica 17 agosto 2025, Rai 1 riproporre una replica di Papaveri e Papere, il famoso show con Pippo Baudo dell'ormai lontano 1995. Ma dove è possibile vedere tutte le puntate?
Per chi nel 1995 era troppo piccolo o non era ancora nato e quindi ha meno di 30 anni e vuole rivedere tutte le puntate di questo show o anche per chi l'ha visto e vorrebbe rivederlo di nuovo, può trovare tutte le puntate su RaiPlay.
RaiPlay si è affermata come la piattaforma di streaming gratuita della Rai, che offre un vasto catalogo di contenuti accessibili da diversi dispositivi, inclusi computer, smart TV, smartphone e tablet. Nata nel 2005 come "Rai Click TV" e poi evoluta in "Rai.tv", ha assunto l'attuale nome e veste grafica nel 2016. La piattaforma permette agli utenti di guardare in diretta i canali Rai, recuperare programmi andati in onda e accedere a un'ampia selezione di film, fiction, serie TV e show in modalità on demand.
L'offerta si è arricchita nel tempo con produzioni originali e un ricco archivio, rendendo l'iscrizione, seppur gratuita, obbligatoria per usufruire di tutti i servizi e accedere a una esperienza completa e personalizzata.
E così il giorno dopo la scomparsa di Pippo Baudo, la Rai ha reso omaggio al grande conduttore riproponendo in prima serata una pietra miliare della sua carriera: "Papaveri e papere". Andato in onda per la prima volta nel 1995, il programma fu un'idea di Michele Guardì, che ne curò anche la regia, insieme a Giovanna Flora, Alberto Testa e Rory Zamponi.
Il titolo, un tributo - ovviamente - alla celebre canzone di Nilla Pizzi, divenne la sigla del varietà, anche se per la prima puntata fu interpretata da Baudo e Giancarlo Magalli a causa di un infortunio della cantante. Il varietà, nato in appena 22 giorni per cavalcare il successo del Festival di Sanremo e fare concorrenza a un programma rivale, andò in onda per cinque sabati sera consecutivi dall'Auditorium del Foro Italico a Roma.
La conduzione fu affidata alla coppia Baudo-Magalli, affiancata di volta in volta da una co-conduttrice diversa: da Alba Parietti a Milly Carlucci, passando per Anna Falchi, Claudia Koll e Francesca Dellera. L'orchestra nazionale della Rai fu diretta dal Maestro Bruno Canfora, in quella che sarebbe stata la sua ultima apparizione televisiva prima del ritiro dalle scene, con le scenografie curate da Luciano Ricceri.
Il cuore del programma era un viaggio nei 45 anni di storia del Festival di Sanremo. Attraverso aneddoti e successi musicali, si ripercorrevano le tappe salienti della kermesse canora di mamma Rai. Un ruolo di spicco fu ricoperto anche da Gianni Ippoliti, che aveva il compito di scovare e mostrare al pubblico le "papere", ovvero le gaffe più memorabili avvenute durante le edizioni passate del Festival.
La trasmissione offriva anche curiosità per i telespettatori, grazie alle "memorabilia" raccolte nel foyer dell'Auditorium da Erio Tripodi. "Papaveri e papere" si rivelò un successo di pubblico, con la prima puntata che raggiunse quasi 9 milioni di telespettatori.
Nel corso delle settimane, il programma continuò a ottenere ottimi riscontri, a conferma della formula vincente e del carisma dei suoi conduttori. Questo varietà non fu solo un contenitore di musica e spettacolo, ma un vero e proprio omaggio alla storia della televisione italiana e al Festival di Sanremo, di cui Pippo Baudo è stato un indiscusso protagonista per decenni (ecco quanti Festival ha condotto Pippo Baudo).
La replica in occasione della sua morte (ecco com'è morto Pippo Baudo) ha offerto al pubblico un momento di commozione e un'occasione per rivivere uno dei programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana.