Catherine Zeta-Jones difende il suo stile di vita: “Quattro case non sono troppe”

Catherine Zeta-Jones, in una recente intervista, ha difeso il suo stile di vita lussuoso, in particolare per il possesso di quattro abitazioni.

Con tono diretto e senza mezzi termini, la star ha spiegato perché considera questa scelta assolutamente naturale e non eccessiva, sottolineando come la sua carriera e i sacrifici fatti le abbiano permesso di concedersi questo privilegio.

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Cos'ha detto Catherine Zeta-Jones sulle sue 4 case

Catherine Zeta-Jones si racconta: "Quattro case? Non è un eccesso, è solo una vita comoda". L'attrice gallese racconta la sua vita con Michael Douglas e il segreto di un matrimonio che dura da quasi 25 anni, difendendo uno stile di vita che, a suo dire, è più pratico che stravagante.

Quattro case sparse per il mondo potrebbero sembrare un lusso sfrenato, ma per Catherine Zeta-Jones rappresentano semplicemente "una grande comodità".

In una rara e schietta intervista al Sunday Times, l'attrice gallese, 55 anni, ha offerto uno spaccato della sua vita al fianco del marito Michael Douglas, 80 anni, e ne ha approfittato per difendere le loro scelte abitative, che a quanto pare sono una componente essenziale del suo longevo matrimonio.

La coppia possiede attualmente quattro proprietà: un appartamento e una tenuta di campagna a New York (quest'ultima recentemente messa in vendita per 12 milioni di dollari), una casa in Canada e una villa a Maiorca, in Spagna. Di fronte a un patrimonio immobiliare così vasto, la Zeta-Jones ha risposto con disarmante naturalezza: "So che sembra molto da jet set, e mi piace circondarmi di bellezza, ma non è eccessivo, è molto confortevole".

Una filosofia di vita che si estende anche al suo guardaroba immenso

Questa filosofia si estende al suo guardaroba, un vero e proprio santuario dell'alta moda che riflette un gusto preciso e una netta distinzione tra l'arte e il quotidiano. "Vado in tutti i negozi vintage di Parigi", ha raccontato, "compro cose che probabilmente non indosserai mai, come una splendida mantella, capi semplicemente fantastici".

La sua passione è per i classici, come Yves Saint Laurent, e per la maestria artigianale. Tuttavia, non la si vedrà mai spendere cifre esorbitanti per abiti da tutti i giorni: "Per me, un paio di jeans è un paio di jeans. Spendere 200 sterline per una maglietta bianca? Nah".

A beneficiare di questa passione è soprattutto la figlia ventiduenne, Carys. "Adora il mio guardaroba", ha confidato l'attrice, rivelando di possedere "probabilmente la più grande collezione di borse Baguette di Fendi", un tesoro che la figlia ha già iniziato a esplorare.

Il suo rapporto con Michael Douglas, un amore solido e duraturo

Ma la vita di Catherine Zeta-Jones non è solo moda e dimore di lusso. Il cuore dell'intervista tocca il suo legame con Michael Douglas, con cui a novembre festeggerà 25 anni di matrimonio.

Il segreto, spiega, risiede in un equilibrio di vicinanza e indipendenza. Un aneddoto perfetto a riguardo è la collocazione dei loro Oscar: il suo, vinto per "Chicago", si trova nella casa di campagna, mentre quello di Douglas, per "Wall Street", è nell'appartamento di città. "Li teniamo separati, per sicurezza, sai, per evitare scherzi", ha scherzato.

Questa separazione fisica è il simbolo di un rispetto più profondo. "Non diamo ascolto alle stronzate che si scrivono su di noi, questa è la cosa principale", ha affermato. "E rispettiamo i nostri spazi, siamo spiriti indipendenti. Non abbiamo paura di parlare, di esprimerci. Io dico tutto apertamente, e lo fa anche lui, il che è positivo".

Questo rispetto reciproco si manifesta anche nelle scelte di carriera. L'attrice ha confermato che Douglas ha deciso di rallentare con la recitazione per dedicare più tempo alla sua grande passione, il golf. "Michael si è sicuramente guadagnato la possibilità di rallentare", ha commentato, aggiungendo però con un sorriso che, essendo figlio di suo padre Kirk, "la 'pensione' è un concetto flessibile".

Tra dimore da sogno, una passione per l'arte della moda e un legame coniugale basato su regole ben precise, Catherine Zeta-Jones dipinge il ritratto di una vita vissuta senza scuse, dove il lusso non è ostentazione, ma la ricerca consapevole di comfort e bellezza.