Aubrey Plaza ha finalmente rotto il silenzio sulla morte improvvisa del marito Jeff Baena.
Dopo mesi di silenzio, l’attrice si è lasciata andare a un racconto intimo durante un podcast.
Le sue parole hanno riacceso i riflettori su una delle coppie più riservate di Hollywood.
Dopo sette mesi di un riserbo composto e dignitoso, Aubrey Plaza ha scelto la voce di un'amica, Amy Poehler, per raccontare il vuoto lasciato dalla scomparsa del marito Jeff Baena.
Ospite del podcast "Good Hang", l'attrice ha offerto una riflessione cruda e toccante sul dolore, descrivendolo non come un percorso a tappe, ma come una condizione esistenziale, una "lotta quotidiana" con cui ha imparato a convivere.
Lontana dai riflettori e dal suo iconico umorismo tagliente, Plaza ha parlato con sincerità, anzi, con una vulnerabilità disarmante, del dolore e della nuova realtà che sta vivendo da quando suo marito non c'è più.
Ha spiegato di sentirsi "bene", di essere grata per il lavoro e per la possibilità di viaggiare, ma ha ancorato questa normalità apparente a una consapevolezza costante e profonda della perdita. Dietro ogni gesto normale, dietro ogni episodio di vita quotidiana, c'è sempre la mancanza e la perdita, presenze costanti.
Per dare forma a un sentimento altrimenti inesprimibile, ha utilizzato un'immagine potente e cinematografica, presa in prestito dal film "The Gorge". "È così che sento il mio dolore", ha confidato. "In ogni momento, c'è come un gigantesco oceano di pura orribilità, proprio lì, e riesco a vederlo".
È una metafora che descrive una presenza ineluttabile, un abisso con cui confrontarsi costantemente. "A volte vorrei solo tuffarmici dentro e immergermi. A volte lo guardo e a volte cerco solo di allontanarmene, ma è sempre lì".
Se il dolore è l'abisso, l'ancora di salvezza, ha rivelato l'attrice, è l'amicizia. Alla domanda di Poehler su come riesca a "rimanere sulla scogliera e non nella gola", Plaza ha risposto senza esitazione, parlando del suo gruppo di amiche storiche. "Abbiamo una chat, facciamo videochiamate su Zoom, viaggiamo... quelle ragazze mi fanno ridere davvero tanto. Questa è la cosa che mi fa ridere di più. I miei simpatici amici".
La conversazione ha gettato luce non solo sul presente, ma anche sul passato di una relazione durata oltre un decennio.
Iniziata nel 2011, quella tra Plaza e il regista e sceneggiatore Jeff Baena è stata una storia d'amore culminata in un matrimonio celebrato lontano da ogni sfarzo, durante la quarantena, indossando pigiami tie-dye per festeggiare il loro decimo anniversario.
Un dettaglio intimo e anticonformista che rende ancora più struggente la notizia, emersa dal rapporto del medico legale, che la coppia si fosse separata nel settembre 2024, pochi mesi prima che Baena si togliesse la vita a 47 anni.
Nonostante la separazione, il legame è rimasto, testimoniato dalla dichiarazione congiunta rilasciata dalla Plaza e dalla famiglia di Baena all'indomani della "tragedia inimmaginabile".
E anche da un gesto silenzioso, ma potentissimo: la sua prima apparizione pubblica dopo la morte del marito, allo speciale per il cinquantesimo anniversario del "Saturday Night Live", dove ha indossato una maglietta tie-dye.
Un omaggio discreto e personale a quel giorno felice, un modo per portare con sé un pezzo della loro storia, anche di fronte al dolore più insopportabile.