Dante e Alice, una coppia innamorata e alle prese con la frenesia del tempo, sono i protagonisti di "Era ora", la commedia drammatica del 2022 diretta da Alessandro Aronadio.
Il film racconta di come la vita possa sfuggire dalle mani quando il tempo corre più veloce di noi, e di come sia possibile riscoprire ciò che conta davvero.
Ma come finisce questo curioso viaggio temporale e dove è stato girato? Scopriamolo insieme.
"Era ora" è girato interamente a Roma, tra quartieri residenziali e luoghi iconici della città. La coppia vive nel quartiere Torrino Mezzocammino, riconoscibile per i murales che decorano le strade.
Dante si reca ogni mattina al lavoro nella società assicurativa fittizia, ambientata presso gli edifici direzionali dell’ENI nel business park Europarco, nel quartiere Eur.
Per i momenti di svago e riflessione, Dante e il suo migliore amico Valerio (Mario Sgueglia) frequentano il parco di Villa Doria Pamphilj, lungo le sponde del lago del Belvedere.
Questi scenari romani diventano più che semplici location: contribuiscono a sottolineare il contrasto tra il tempo veloce della città e il ritmo personale dei protagonisti, amplificando la sensazione di accelerazione che Dante vive ogni giorno.
Le scelte di location rafforzano l’idea di una vita che scorre troppo in fretta e di una realtà familiare e sentimentale che merita attenzione, rendendo "Era ora" una commedia drammatica che parla al cuore dello spettatore italiano, con riferimenti concreti a spazi cittadini riconoscibili e realistici.
Dante (Edoardo Leo) ha un rapporto perfetto con Alice (Barbara Ronchi), ma uno decisamente complicato con il tempo. Sempre in ritardo e immerso nel lavoro, Dante sembra vivere la vita di corsa, trascurando affetti e momenti preziosi.
La notte del suo quarantesimo compleanno subisce un salto temporale: ogni mattina si risveglia un anno avanti, senza ricordare cosa ha fatto, e con conseguenze sempre più evidenti sulle persone a lui care.
Alice rimane paziente, dedicandosi alle sue passioni e ai sogni personali, mentre Dante affronta l’impossibilità di controllare il tempo che corre. Il ticchettio degli orologi diventa ossessivo e le giornate accelerano, creando una percezione soggettiva del tempo che trasforma la vita di Dante in un incubo.
Aronadio prende spunto dal film australiano "Come se non ci fosse un domani - Long Story Short", ma ne fa una commedia tutta italiana, con situazioni surreali e momenti che alternano ironia e dramma. Dante perde frammenti decisivi della propria vita, in un racconto che ricorda, per certi versi, la vita al contrario di "Benjamin Button" o i loop temporali di "Ricomincio da capo", ma con un taglio originale e personale.
Il finale di "Era ora" mostra Dante finalmente consapevole dell’importanza di vivere il presente. Dopo aver vissuto vari salti temporali e aver perso momenti cruciali con la figlia e con Alice, Dante comprende che non può controllare il tempo, ma può scegliere come impiegarlo.
In un crescendo emotivo, il protagonista riesce a fermarsi, ad ascoltare Alice e a condividere con lei i momenti familiari più importanti. La pellicola si chiude con Dante che partecipa attivamente alla crescita della figlia e alla vita di coppia, finalmente consapevole dell’amore e delle piccole gioie quotidiane.
Aronadio non sceglie un finale "fantastico" con salti reversibili o miracoli temporali: il messaggio è chiaro, reale e toccante: la vita va vissuta, perché il tempo perso non torna indietro.
Il finale riesce a essere emozionante pur nella sua semplicità, sottolineando il contrasto tra frenesia e lentezza, tra perdita e riscoperta, in pieno stile Aronadio. Il regista trova in Edoardo Leo e Barbara Ronchi interpreti credibili, capaci di mostrare ogni sfumatura della loro storia sentimentale, dall’esaltazione all’ordinario quotidiano.
Oltre a Edoardo Leo (Dante) e Barbara Ronchi (Alice), il film vanta un cast di supporto capace di arricchire la storia:
Ogni interprete contribuisce a rendere credibile la percezione soggettiva del tempo di Dante, alternando momenti comici a scene più riflessive. La dinamica tra i protagonisti permette di esplorare temi universali: amore, amicizia, famiglia e l’inevitabile scorrere del tempo.