Un film drammatico che ci travolge di commozione e tensione dall'inizio alla fine. Si chiama The Impossible, è uscito nel 2012, è diretto da J.A. Bayona, con Naomi Watts, Ewan McGregor e un giovanissimo Tom Holland.
Parla della storia di una famiglia che si trova in vacanza in Thailandia e che viene travolta dalla forza distruttiva di uno tsunami. Paura, lotta per la sopravvivenza, disperazione e angoscia nel ritrovarsi in un incubo si respirano minuto per minuto. Fin dall’uscita, si è parlato di intense e commoventi interpretazioni, ma anche del modo in cui il film ha suscitato grande interesse e discussioni sul grado di realismo del racconto.
Entriamo nell'atmosfera con il trailer:
La risposta è sì. Il film The Imposible si basa proprio su una storia vera. Prende spunto dalla vicenda di una famiglia spagnola, i Belón, sopravvissuta al terribile tsunami nell'Oceano Indiano del 26 dicembre 2004.
Oggi, quella viene considerata come tra le più devastanti catastrofi naturali della storia più recente. Ha causato circa 230.000 vittime, sconvolto vite, ambienti, intere famiglie.
In particolare, il film ci porta nella vita della dottoressa Maria Belón, di quella di suo marito Enrique e dei loro tre figli.
Immagine tratta dal trailer di Eagle Pictures, YouTube.
È il 2004. Stanno trascorrendo le vacanze di Natale in un resort thailandese e tutto va bene fino a che non vengono travolti da un'onda anomala alta dieci metri. La famiglia lotta quindi per la sopravvivenza: Maria resta attaccata a un albero e si aggrappa per potersi salvare. Suo figlio, nel frattempo, è stato trasportato via dalla corrente e poi si comincia la struggente narrazione fino all'epilogo. Si seguono i momenti di pericolo, disperazione, separazione, ricerca dei componenti della famiglia e si approfondisce anche la difficoltà nel ricominciare a vivere normalmente dopo un evento distruttivo come questo.
Una storia resa ancora più autentica dalla supervisione della vera Maria Belón nella realizzazione della sceneggiatura del film. Il primo intento di scrittura è stato proprio quello di rappresentare la sua esperienza al meglio. Doveva sì raccontare un dramma, ma doveva farlo in modo autentico.
I nomi dei personaggi, tuttavia, sono stati cambiati, le loro origini mai specificate: una scelta registica affinché si mantenesse una distanza narrativa.
L'altro obiettivo sarebbe stato anche quello di far percepire la vicenda come vicina a tutti, una questione che riguarda anche chi non vive nelle zone colpite dalla tragedia.
I personaggi sono: Maria (interpretata da Naomi Watts), Henry (Ewan McGregor) e i figli Lucas (Tom Holland), Thomas (Oaklee Pendergast) e Simon (Samuel Joslin).
Si è parlato di intensità e di realismo. Perciò ci si chiede come abbiano girato le scene dello tsunami in The Impossible. C'è voluto un gran lavoro tecnico e creativo per ricreare un disastro naturale simile. È stato costruito un gigantesco set in Spagna, un'enorme cisterna con uno schermo blu sullo sfondo, lunga circa 100 metri e larga 80, nella quale si sono svolte le riprese dell'onda anomala.
Immagine tratta dal trailer di Eagle Pictures, YouTube.
La troupe ha deciso di usare acqua vera e non effetti digitali, proprio per dare maggiore realismo. Questo, non senza incontrare le difficoltà del caso, come il trasporto di oltre 35.000 galloni d’acqua. Precisione, un mese e mezzo di riprese e tanta attenzione soprattutto nelle scene sott'acqua. Sono state utilizzate gru enormi per muovere le masse d’acqua e bisognava evitare di mettere in pericolo gli attori.
Su questo aspetto ha ricevuto elogi Naomi Watts, che è riuscita a farsi riprendere una sola volta, risparmiando tempo e budget, per una scena di ben otto minuti ricca di impatti violenti e movimenti disperati tra il caos delle onde e dell’acqua.