Il classico film in cui ti ritrovi sempre a fare il tifo per il fuorilegge della situazione. "Prova a prendermi", del 2002, diretto da Steven Spielberg e prodotto da DreamWorks Pictures e Amblin Entertainment, ci mostra un giovane Leonardo DiCaprio nei panni di Frank Abagnale Jr., il 17enne ingegnoso truffatore che negli anni '60 sa cambiare identità come le sue scarpe.
A dargli la caccia è il grande Tom Hanks nei panni dell'agente dell'FBI Carl Hanratty. Come finisce questa movimentata avventura?
Ecco il trailer del film:
Il film "Prova a prendermi" è stato girato in più di 140 location, principalmente tra Stati Uniti e Canada. Le riprese sono durate solo 56 giorni, effettuate all'inizio del 2002.
Tra i luoghi principali ci sono:
Si arriva con il finale a un punto di svolta nella lunga caccia dell'FBI nei confronti di Frank Abagnale Jr. Ogni tentativo di incastrarlo è fallito, compreso quello che prevedeva l'utilizzo di Brenda come esca e, successivamente, Frank scappa ancora, va in Europa e continua con le sue truffe.
A Natale del 1967, l’agente Carl Hanratty (nel film interpretato da Tom Hanks) riesce a rintracciarlo e a capire che si trova nel paesino francese dove era nata la madre di Frank, Montrichard. Lo arresta e resta in prigione in Francia per due anni, per poi venire estradato negli USA e condannato a isolamento nel carcere di Atlanta per dodici anni.
Proprio quando tutto sembra perduto, ci viene mostrato il destino del nostro protagonista a distanza di cinque anni.
Immagine tratta dal trailer sul canale YouTube Home cinema trailer
Handratty inizia a farsi due domande e si rende conto che la maestria di Frank come falsario non andrebbe sprecata e che non può restare in carcere. Tra i suoi talenti c'è la capacità di capire se un assegno è falso con un solo sguardo e questo potrebbe rivelarsi molto utile.
Allora gli viene proposto un accordo di libertà condizionata in cambio di collaborazione con l'FBI.
Frank accetta, lavora questa volta dall'altra parte, accanto all'agente che per anni lo aveva inseguito, e diventa gradualmente un grande esperto di sistemi antifalsificazione, costruendosi una vita tutta nuova all'insegna della legalità.
Sul finale di "Prova a prendermi" assistiamo a una svolta per il protagonista, Frank, il giovane truffatore che ne sa una più del diavolo. In cambio di libertà provvisoria, passa dalla parte di ingannatore a quella di personaggio perfettamente integrato nel sistema che aiuta a smascherare frodi.
Una ribellione adolescenziale, la sua, che matura, per poi diventare responsabilità sociale. Il film vuole insegnarci che anche chi commette errori può trovare un riscatto e che tutti possono avere la loro seconda possibilità. Anche chi ha sbagliato può cambiare, ricominciare, utilizzare i suoi talenti a servizio degli altri, in modo giusto e legale, basta solo saperli riconoscere.