Il celebre tormentone “Che figura di merda!” legato a Emilio Fede nasce da un celebre fuorionda mandato in onda da Striscia la Notizia, diventando parte della cultura pop italiana e persino il titolo della sua autobiografia.
L’episodio che ha dato origine al tormentone risale a una diretta del Tg4 quando Emilio Fede era direttore del telegiornale. Nel 2003, durante la trasmissione delle immagini relative all’arresto di Saddam Hussein, per errore in onda venne mandato un filmato di Silvio Berlusconi anziché quello della cattura del dittatore iracheno. Appena accortosi dell’errore tecnico, Fede – credendo di non essere ripreso – si lasciò andare a un commento colorito: “Che figura di merda!”. La frase fu registrata dai microfoni e successivamente trasmessa da Striscia la Notizia, che lo rese immediatamente un meme televisivo.
Striscia la Notizia, da sempre attenta ai fuori onda dei protagonisti della tv italiana, colse la gaffe di Emilio Fede e iniziò a riproporla con grande successo. Negli anni successivi, la trasmissione confezionò rubriche fisse dedicate alle gaffe e alle reazioni colorite di Fede, immortalando molti altri episodi simili. L’espressione “Che figura di merda!” è così divenuta una firma, tanto da rafforzare il personaggio pubblico di Fede come irascibile ma, allo stesso tempo, ironico protagonista della scena mediatica.
Emilio Fede stesso ha scelto di abbracciare questa parte della sua eredità pop, pubblicando nel 2020 un libro autobiografico dal titolo “Che figura di merda”, in cui racconta episodi pubblici e privati che ne hanno segnato la carriera. Nel volume, Fede rivendica la sua capacità di prendersi poco sul serio e di ironizzare sui propri errori, sottolineando come il tormentone abbia contribuito a renderlo famoso anche tra le nuove generazioni.
Il fuorionda divenuto tormentone rappresenta uno degli emblemi più autentici della tv italiana degli anni Duemila: da un lato, la spontaneità e la fragilità dei protagonisti del piccolo schermo; dall’altro, la potenza della satira televisiva nel trasformare un errore in un fenomeno virale. Oltre a rimanere uno dei video più trasmessi e ricordati da Striscia la Notizia, il tormentone ha contribuito a costruire una nuova notorietà per Fede anche dopo la fine della sua carriera giornalistica.