Pia Velsi, nome d’arte di Elpidia Sorbo, è stata una delle attrici più longeve e carismatiche del panorama italiano, capace di attraversare oltre settant’anni di spettacolo tra teatro, cinema e televisione. Il suo volto e la sua voce hanno segnato generazioni, ma il pubblico la ricorderà soprattutto come la indimenticabile “Nonna Trieste” del film cult “Parenti Serpenti” di Mario Monicelli. Pia Velsi si è spenta a Roma il 4 settembre 2025, lasciando dietro di sé una carriera costellata di successi e una storia umana segnata dalla dignità e dalla passione per l’arte.
L’attrice si è spenta serenamente nell’Esquilino, lo stesso quartiere romano che l’ha ospitata per oltre sessant’anni. Velsi aveva compiuto 101 anni a marzo e negli ultimi tempi era assistita amorevolmente dalla sua assistente Isabella. Non emergono dettagli particolari sulle cause della morte: la scomparsa viene indicata come avvenuta a seguito di età avanzata, in modo naturale e tranquillo. La sua dipartita è stata annunciata da amici e dalla Comunità di Sant’Egidio, che le era stata vicina nei momenti più difficili.
Pia Velsi nasce come Elpidia Sorbo a L’Aquila il 31 marzo 1924, anche se cresce artisticamente a Napoli. Trasferitasi poi a Roma, inizia la carriera nei teatri cittadini, in particolare all’Ambra Jovinelli. Raggiunta l’età di 101 anni, Velsi è entrata a pieno titolo nella storia come una delle protagoniste più longeve della scena italiana. Il suo percorso artistico si sviluppa tra le tradizioni abruzzesi e napoletane, segnando con la sua voce e la sua presenza scenica la cultura teatrale e musicale del Novecento.
La vita privata di Pia Velsi è stata particolarmente riservata e segnata da una certa solitudine, soprattutto negli ultimi anni. L’attrice non ha avuto figli e non si trovano riferimenti a relazioni coniugali o a un marito nei principali resoconti biografici. Negli ultimi anni si era spesso confidato, senza reticenze, sulla difficoltà di vivere con una pensione modesta e sulla mancanza di sostegno familiare, trovando conforto solo nella Comunità di Sant’Egidio e nel suo piccolo gruppo di amici e collaboratori.
La carriera di Pia Velsi si sviluppa tra teatro, cinema, sceneggiate e televisione, attraversando epoche e generi. Debutta a Napoli come cantante negli anni Quaranta e, successivamente, si dedica alla recitazione e al ballo; incide anche numerosi dischi con il nome “Nuovo Fiore”. Nel cinema lavora con registi di primo piano come Nanni Loy, Renato Castellani, Mario Monicelli e Luciano De Crescenzo: tra le sue interpretazioni più amate si ricordano la signora del cavalluccio rosso in “Così parlò Bellavista” e la co-protagonista “Nonna Trieste” in “Parenti Serpenti”.
Negli anni Settanta si dedica alla sceneggiata napoletana, recitando con la compagnia di Mario e Sal Da Vinci in varie commedie musicali sui principali palcoscenici italiani. Sul piccolo schermo, Pia Velsi diventa un volto noto con ruoli in fiction di successo come “Tutti pazzi per amore”.