05 Sep, 2025 - 18:11

Macaulay Culkin torna a parlare del padre: ecco cosa ha detto l'attore di "Mamma, ho perso l'aereo"

Macaulay Culkin torna a parlare del padre: ecco cosa ha detto l'attore di "Mamma, ho perso l'aereo"

Macaulay Culkin, icona degli anni '90 grazie a "Mamma, ho perso l’aereo", non ha mai avuto paura di parlare della sua vita privata. Oggi, a 45 anni, l’attore torna a raccontare la sua esperienza con il padre, Christopher "Kit" Culkin, definendolo senza mezzi termini un uomo "cattivo" e ricordando come la sua famiglia sia stata segnata da tensioni e traumi.

Le nuove dichiarazioni arrivano in occasione della premiere del documentario "John Candy: I Like Me", in cui Culkin ripercorre anche la sua amicizia e collaborazione con il compianto John Candy, e in interviste rilasciate a podcast come "Sibling Revelry".

Tra ricordi dolci sul set di "Uncle Buck" e riflessioni dolorose sulla sua infanzia, Culkin dipinge un quadro intenso di crescita sotto l’occhio attento di un padre critico e spesso assente emotivamente. L’attore parla dei conflitti con Kit, della gestione precoce della sua carriera da bambino e di come l’influenza di figure positive come John Candy lo abbia aiutato a sopravvivere a un’infanzia complicata.

Macaulay Culkin: il rapporto difficile con il padre

Macaulay Culkin non parla con suo padre da decenni e non sembra intenzionato a ricucire i rapporti. In una recente apparizione al podcast "Sibling Revelry", l’attore ha confessato che "non gli parlo da circa 30 anni" e ha aggiunto che il padre "si merita" l’isolamento dalla famiglia. Culkin racconta che, sin da bambino, litigava spesso con Kit, che gestiva rigidamente la carriera dei suoi sette figli, compreso Macaulay, con metodi abusivi che lui definisce oggi sia fisici che mentali.

Secondo Culkin, il padre nutriva anche un certo risentimento nei suoi confronti fin dall’inizio, in parte per l’invidiabile talento del figlio, che non gli somigliava fisicamente e artisticamente:

virgolette
Non assomiglio a lui. E fin da subito ho ottenuto subito il ruolo da protagonista nella compagnia di balletto. Penso che lui mi odiasse un po' per questo

I contrasti con Kit hanno segnato profondamente Macaulay e i suoi fratelli, e anche oggi i quattro nipoti di Kit non vogliono avere contatti con lui.

Il racconto dell’attore mostra chiaramente come la sua infanzia sia stata un mix di fama precoce, pressione familiare e difficoltà emotive. Tuttavia, Macaulay sottolinea che, nonostante tutto, è riuscito a crescere e a costruirsi una vita propria, lontano dall’influenza tossica del padre, grazie all'amore della sua vita, la moglie e attrice Brenda Song, e all'amicizia con alcune figure positive, come il collega John Candy.

L’influenza positiva di John Candy

In mezzo alle difficoltà familiari, Macaulay Culkin ricorda con affetto la presenza di figure adulte positive sul set, in particolare John Candy. Culkin ha recitato al fianco del compianto attore in "Uncle Buck" nel 1989, quando aveva solo dieci anni. Nel documentario "John Candy: I Like Me" di Colin Hanks, proiettato al Toronto International Film Festival 2025, Culkin sottolinea quanto Candy fosse attento e premuroso nei confronti dei giovani attori.

"Penso che lui avesse capito tutto", racconta Culkin. "Anche prima del successo di "Mamma, ho perso l'aereo", non era difficile capire quanto fosse difficile mio padre. Non era un segreto. Era già un mostro". Ma Candy, secondo Culkin, aveva un istinto protettivo: "Si prendeva semplicemente cura di me sul set quando non lo facevano in molti. Era una presenza paterna rara e preziosa".

L’attore ricorda che lavorare con Candy lo ha aiutato a sentirsi al sicuro e a sviluppare fiducia in se stesso, mostrando l’importanza di avere un mentore positivo in un contesto professionale e personale così complesso. Il rispetto e la gentilezza di Candy contrastavano nettamente con l’atteggiamento critico e spesso punitivo di Kit, lasciando un ricordo indelebile nella mente di Culkin.

La vita oggi: famiglia, lavoro e riflessioni

Oggi Macaulay Culkin è padre e compagno felice: è sposato con l’attrice Brenda Song e insieme hanno due figli, Dakota e Carson. Guardando indietro, l’attore riflette sulla differenza tra il suo passato tormentato e la vita che oggi conduce con la propria famiglia. "Vorrei aver avuto più figure come John nella mia vita", dice, sottolineando l’importanza di cure e attenzioni emotive durante l’infanzia.

Culkin continua a lavorare nel mondo dello spettacolo, prendendo parte a progetti selezionati e apparendo in documentari e interviste che lo vedono raccontare con sincerità le proprie esperienze. Nonostante le ferite lasciate dal padre, l’attore sembra aver trovato un equilibrio: la famiglia, l’amore per i figli e la collaborazione con figure positive come Candy gli hanno permesso di superare il trauma e di trasformare la propria infanzia difficile in una testimonianza.

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