William Manca era un uomo di 45 anni originario di Sassari, scomparso nei primi giorni di settembre 2025 e ritrovato senza vita pochi giorni dopo nelle campagne della zona di Bancali, tra Sassari e Porto Torres. Il caso ha profondamente scosso la comunità locale ed è stato seguito con apprensione sia dai familiari sia dagli organi di informazione.
William Manca viveva nel centro storico di Sassari ed era conosciuto tra parenti, amici e concittadini per la sua vita semplice e riservata. Al momento della scomparsa, la madre aveva lanciato un drammatico appello pubblico attraverso i social, chiedendo al figlio di tornare a casa, dettaglio che aveva reso ancora più intensa la partecipazione collettiva alla vicenda.
Secondo quanto ricostruito dai familiari, William si trovava a Campanedda, frazione situata nell’agro sassarese, sabato 6 settembre. Qui sarebbe stato visto per l’ultima volta verso le 18, quando si è allontanato da un’abitazione senza più fare ritorno. Immediatamente, sono scattate le ricerche a cui hanno partecipato carabinieri, vigili del fuoco, squadre del soccorso alpino, barracelli e unità cinofile, aiutati anche da droni a infrarossi per coprire l’estesa area rurale intorno a Sassari.
La tragica scoperta è avvenuta il pomeriggio del 9 settembre 2025. Un vigile del fuoco fuori servizio, insieme allo zio, si trovava nella zona per cercare lumache e ha notato qualcosa di insolito tra la vegetazione, nascosto in un cespuglio e non visibile dalla strada. Avvicinandosi, ha trovato un corpo privo di vita, vestito con jeans, scarpe da tennis e una t-shirt grigia. Subito è stato dato l’allarme e sul posto sono arrivati carabinieri, polizia, vigili del fuoco, il pubblico ministero, il medico legale e il comandante della compagnia dei carabinieri di Sassari.
L’identificazione del cadavere, in avanzato stato di decomposizione e senza segni evidenti di violenza, è stata possibile grazie al fratello, che ha riconosciuto la vittima pochi minuti dopo la scoperta. Il corpo era stato rinvenuto lungo la strada vicinale di Ponti Pizzinnu, in località Bancali, una zona compatibile con l’ultimo avvistamento di William Manca a Campanedda. Sul luogo sono state avviate le indagini e sono stati predisposti esami medico-legali per accertare con precisione la causa del decesso.
Nonostante il grande stato di deterioramento del corpo, le prime indiscrezioni escludono la presenza di segni di violenza visibili. Sarà l’autopsia a chiarire se il decesso sia riconducibile a cause naturali, accidentali o a un gesto volontario, ipotesi al momento considerate dagli inquirenti che rimangono cauti prima di ogni conclusione definitiva. Le indagini proseguono per ricostruire le circostanze precise della scomparsa e del ritrovamento di William Manca.
La scomparsa e la successiva notizia del ritrovamento senza vita di William hanno colpito profondamente la comunità sassarese, che si era mobilitata nelle ricerche e aveva seguito la vicenda con apprensione. Le autorità continuano a lavorare per offrire risposte ai tanti dubbi sollevati e per dare conforto ai familiari ancora sconvolti dalla tragedia.