Non è solo un’attrice brillante e una comica capace di strappare risate a milioni di spettatori: Luciana Littizzetto è anche una madre speciale. La sua famiglia è frutto di una scelta coraggiosa e controcorrente, quella dell’affido e poi dell’adozione.
Accanto all’allora compagno Davide Graziano, ex batterista degli Africa Unite, più di quindici anni fa decise di aprire le porte di casa a due fratelli, Jordan e Vanessa. In seguito, la famiglia si è allargata con l’arrivo di Svetlana, una ragazza bielorussa che la conduttrice conosceva già grazie al progetto di accoglienza dei bambini di Chernobyl.
Un percorso tutt’altro che semplice, che ha richiesto pazienza, forza d’animo e tanta ironia. Come spesso ha raccontato nelle interviste, la Littizzetto non è stata chiamata subito “mamma” e, anzi, i suoi figli continuano a rivolgersi a lei con un affettuoso “Lù”. Per lei, però, questo non ha mai fatto la differenza: “Conta il legame, non l’etichetta”, ha spiegato più volte.
Ma chi sono oggi i figli di Luciana Littizzetto? Qual è stata la spinta che l’ha portata a intraprendere questo cammino? E in che modo il loro legame si è rafforzato nel tempo? Scopriamolo insieme.
La decisione di diventare madre adottiva nacque anche grazie al consiglio di un’amica speciale: Maria De Filippi. La conduttrice di Mediaset, che a sua volta aveva scelto l’adozione con Gabriele Costanzo, raccontò a Luciana la sua esperienza, trasmettendole entusiasmo e coraggio. Da lì la svolta: pur non essendo sposata e non potendo procedere con un’adozione tradizionale, la comica scelse l’affido insieme a Graziano.
Jordan e Vanessa erano due bambini di 9 e 11 anni quando entrarono nella vita della Littizzetto. Le difficoltà iniziali non mancarono, perché, come ha sottolineato lei stessa, con l’affido “si diventa mamma di botto”, senza quel processo graduale che caratterizza la maternità biologica. Oggi, però, i due fratelli sono cresciuti: Jordan ha 30 anni e Vanessa 26.
Nonostante i normali conflitti tipici dell’adolescenza, col tempo hanno consolidato un rapporto affettuoso e profondo con Luciana.
La conduttrice ha raccontato che i figli la chiamano “Lù” e non “mamma”, se non in presenza di estranei. Ma per lei non è mai stato un problema, perché la maternità non si misura con un appellativo, bensì con la quotidianità fatta di presenza, ascolto e amore incondizionato.
La famiglia Littizzetto si è allargata ulteriormente con l’arrivo di Svetlana, una giovane bielorussa conosciuta attraverso il progetto di accoglienza dei bambini di Chernobyl.
Da quando aveva sei anni, la ragazza trascorreva periodi in Italia proprio a casa della comica torinese. Con il tempo si è creato un legame forte, che è diventato stabile quando, a causa della pandemia e della guerra in Ucraina, Svetlana non riusciva più a rientrare in Italia.
Luciana ha scelto di darle un’opportunità concreta, accogliendola definitivamente. Oggi la ragazza vive con lei e ha intrapreso un percorso di studi in grafica, coltivando il talento per il disegno che la contraddistingue. Una scelta che testimonia ancora una volta la capacità della Littizzetto di trasformare le difficoltà in opportunità, offrendo una casa e un futuro a chi ne aveva più bisogno.
Oggi Luciana Littizzetto parla della sua famiglia con orgoglio e serenità. Per lei la maternità non è mai stata una questione di biologia, ma di scelta. “I figli non mi assomigliano ed è meglio così, perché sono bellissimi”, ha detto con la sua consueta ironia. Una battuta che racchiude tutta la sua filosofia di vita: accogliere, prendersi cura, amare senza condizioni.
La comica ha anche spiegato che non ha mai rimpianto la mancanza di figli naturali. Con Jordan, Vanessa e Svetlana ha costruito un nucleo familiare solido e autentico, che l’ha arricchita sul piano umano ed emotivo. Nonostante la separazione dall’ex compagno Davide Graziano, la sua vita da madre continua a essere piena e intensa.