Il nome di Daniela Di Maggio è ormai noto non solo per il suo impegno pubblico, ma soprattutto per la tragica vicenda che ha segnato per sempre la sua vita e quella dell’ex marito, Franco Cutolo.
La morte del figlio Giovanbattista, conosciuto come Giogiò, giovane musicista di talento ucciso a Napoli nel 2023, ha lasciato un vuoto che nessuna parola può colmare. Due anni dopo, il dolore resta vivo e continua a intrecciarsi con la memoria di un ragazzo che era riuscito a farsi amare per la sua sensibilità e la sua arte.
Ma chi è davvero Franco Cutolo, ex marito di Daniela Di Maggio, e quale ruolo ha avuto nella vita familiare e artistica? Scopriamolo insieme.
Franco Cutolo è conosciuto come regista e autore teatrale, un uomo di cultura che ha costruito la sua carriera lontano dai riflettori televisivi. Ha sempre preferito il lavoro dietro le quinte, dedicandosi con passione a spettacoli e testi che hanno trovato spazio nel panorama teatrale partenopeo. Chi lo frequenta lo descrive come un artista coraggioso, capace di affrontare argomenti complessi e di trasformarli in opere di spessore.
Pur essendo parte del mondo dello spettacolo, Cutolo ha mantenuto un profilo riservato, quasi in ombra. Questa discrezione lo ha accompagnato anche dopo la tragedia, quando solo in rare occasioni ha scelto di parlare pubblicamente del figlio.
Sul piano personale, Franco Cutolo ha condiviso un lungo percorso con Daniela Di Maggio, da cui ha avuto due figli: Ludovica, detta Lulù, e Giovanbattista, conosciuto come Giogiò. Il matrimonio si è concluso con la separazione nel 2010, ma entrambi hanno continuato a collaborare per la crescita dei ragazzi, cercando di garantire loro una vita serena nonostante le difficoltà.
Dopo la separazione, Cutolo si è trasferito in un’altra zona di Napoli, vivendo con maggiore preoccupazione l’adolescenza del figlio. Non ha mai nascosto le sue ansie per le uscite notturne di Giogiò, spesso segnate da conflitti sugli orari di rientro. Un’angoscia che, purtroppo, si è trasformata in quella che lui stesso ha definito una “tragedia annunciata”.
Parallelamente, Daniela Di Maggio ha scelto di esporsi maggiormente sul piano pubblico. Dopo la perdita del figlio, la donna ha iniziato a partecipare ad eventi e incontri legati alla memoria di Giogiò, arrivando anche a candidarsi in politica, sostenuta dalla Lega. Una decisione che ha diviso le opinioni, ma che lei ha vissuto come un modo per dare voce al suo dolore e trasformarlo in impegno.
La notte del 31 agosto 2023 ha cambiato tutto. Giogiò Cutolo, giovane cornista di grande talento, è stato ucciso a soli 24 anni da un minorenne davanti a un pub di Napoli. Tre colpi di pistola hanno spento una promessa della musica, ma hanno acceso allo stesso tempo un dibattito sulla sicurezza e sulla violenza giovanile nella città.
Oltre un migliaio di persone sono scese in piazza a Napoli per ricordare Giovanbattista Cutolo, per tutti Giogio', ucciso a 24 anni da un 16enne a colpi di pistola pic.twitter.com/NUb3g2fMLT
— Fanpage.it (@fanpage) September 1, 2023
Franco Cutolo ha raccontato più volte quanto la fede lo sostenga nella convinzione che il figlio non sia “finito”, ma viva altrove, in una dimensione migliore. Tuttavia, il senso di colpa e l’angoscia rimangono costanti. Ogni oggetto, ogni ricordo, ogni suono musicale riportano alla mente il volto e la voce di Giogiò.
Nonostante il dolore, la città di Napoli ha scelto di non dimenticare. Giogiò è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile, diventando simbolo di legalità e resistenza alla violenza. Il sindaco Gaetano Manfredi e le istituzioni hanno più volte ricordato il suo esempio, trasformandolo in una figura che appartiene non solo alla sua famiglia, ma a un’intera comunità.