La brutale battaglia legale tra Blake Lively e Justin Baldoni ha mietuto una vittima collaterale eccellente: la storica amicizia tra l'attrice e Taylor Swift.
In un colpo di scena che sta infiammando Hollywood, è stato rivelato che la popstar più famosa del mondo è stata chiamata a testimoniare sotto giuramento nel caso che vede la sua (ex) migliore amica accusare il regista di molestie sessuali.
Mentre la faida in tribunale si fa sempre più aspra, con nuove accuse e controffensive legali, l'intervento di Swift minaccia di essere l'atto finale di un dramma che ha già cancellato uno dei legami più solidi dello show business.
Secondo nuovi documenti legali, il team di Justin Baldoni ha messo gli occhi su un testimone chiave: Taylor Swift.
Gli avvocati del regista, che hanno già ottenuto lo scambio di messaggi privati tra la cantante e Blake Lively relativi al caso, ora vogliono interrogarla direttamente.
Una deposizione è stata richiesta per la settimana del 20 ottobre, e il team di Baldoni sta lottando in tribunale per ottenere una proroga sui termini di raccolta delle prove proprio per poter procedere con l'interrogatorio.
Questo significa che il contenuto di quei messaggi sia fondamentale per la difesa di Baldoni, e che la testimonianza di Swift possa far luce sulla versione dei fatti raccontata da Lively. La popstar si trova così, suo malgrado, catapultata al centro di un ciclone mediatico e legale che non avrebbe mai voluto.
Prima ancora della convocazione in tribunale, la causa aveva già presentato il suo conto più salato. La decennale amicizia tra Blake Lively e Taylor Swift è, secondo tutte le fonti, finita in modo spettacolare.
Una fonte vicina alle due star ha rivelato al Daily Mail che Swift ha ignorato per mesi i disperati tentativi di Lively di ricucire il rapporto, tra messaggi, chiamate ed email.
Il silenzio è diventato assordante. Quando Taylor ha annunciato il suo fidanzamento con Travis Kelce, sono arrivati gli auguri pubblici da parte di tutto il jet set, ma nemmeno una parola da parte di Blake, madrina di uno dei suoi figli.
Secondo gli insider, l'attrice di "Gossip Girl" ha ormai accettato la fine della loro relazione. "Blake non si è fatta sentire e non lo farà", ha commentato una fonte. "Non parla più di Taylor. Un tempo avrebbero fantasticato sul matrimonio, su come sarebbe stato. Ora, solo silenzio".
Mentre l'ombra di Taylor Swift si allunga sul processo, la posizione di Justin Baldoni si fa sempre più complessa.
Recentemente, un altro accusatore anonimo si è fatto avanti, depositando una dichiarazione giurata in cui afferma di aver subito "abusi verbali" e di aver assistito a "ripetute interazioni negative" con il regista su un altro set, tanto da chiederne l'allontanamento.
Dal canto suo, il team legale di Lively sta passando al contrattacco. Dopo che la causa per diffamazione intentata da Baldoni contro di lei è stata respinta da un giudice, ora chiedono sanzioni, danni tripli e punitivi contro la sua società di produzione, la Wayfarer Studios, accusandola di aver intentato una causa ritorsiva solo per intimidirla e danneggiarne la credibilità.
La situazione, insomma, è esplosiva. Da un lato, una battaglia legale senza esclusione di colpi. Dall'altro, un'amicizia iconica sacrificata sull'altare di questa guerra. La deposizione di Taylor Swift, se avverrà, non sarà solo un momento chiave del processo, ma l'epitaffio definitivo su un legame che sembrava indistruttibile.