La data del closing per il passaggio di proprietà della Ternana è stata fissata: sarà lunedì 15 settembre, come annunciato da Stefano Bandecchi.
La trattativa, ormai in dirittura d’arrivo, coinvolge la cessione del club dai fratelli D’Alessandro al Gruppo Villa Claudia della famiglia Rizzo, segnando un momento cruciale per il futuro della società rossoverde.
Stefano Bandecchi, sindaco di Terni ed ex patron della Ternana, ha rotto il silenzio nelle ultime ore, confermando pubblicamente che il closing avverrà "lunedì", lasciando intendere la chiusura delle trattative dopo un intenso weekend in cui le parti stanno limando gli ultimi dettagli burocratici e finanziari.
“Secondo me lunedì si fa il closing – ha dichiarato Bandecchi – abbiamo ancora sabato e domenica”, parole che infondono ottimismo tra la tifoseria e l’ambiente cittadino.
Il passaggio formale delle quote segna l’ingresso della famiglia Rizzo, titolare del Gruppo Villa Claudia, nella proprietà della Ternana.
L’accordo comporta non solo la gestione della squadra ma anche la presa in carico di progetti collaterali come la riqualificazione dello stadio Liberati e la gestione della Stadium Spa.
La società sarà dunque calata in un progetto ambizioso che prevede investimenti consistenti, con 14 milioni di euro previsti per i lavori sullo stadio, elemento centrale per il rilancio del club.
Gian Luigi Rizzo sarà il nuovo proprietario e anche il futuro presidente della Ternana Calcio.
Gian Luigi Rizzo è un imprenditore romano attivo nel settore sanitario, noto principalmente per essere il proprietario del Gruppo Villa Claudia e per la recente acquisizione della Ternana Calcio.
Gian Luigi Rizzo è figlio del professor Franz Rizzo, uno dei più noti chirurghi italiani e docente universitario. Il Gruppo Villa Claudia fu fondato dalla famiglia negli anni Settanta in Sicilia e poi sviluppato e consolidato soprattutto sotto la guida di Gian Luigi Rizzo.
Dal 2006, Gian Luigi Rizzo acquista e rilancia la storica clinica Nuova Villa Claudia a Roma, distintasi per il suo percorso di rinnovamento strutturale e tecnologico. Sotto la sua gestione, il gruppo amplia il proprio raggio d’azione e raggiunge un fatturato consolidato intorno ai 50 milioni di euro.
La crescita è avvenuta sia attraverso l’ammodernamento delle sedi storiche sia tramite nuove acquisizioni nel settore sanitario privato.
Uno degli aspetti più delicati riguarda gli adempimenti federali: la nuova proprietà dovrà infatti versare entro martedì circa 500 mila euro per non incorrere in penalizzazioni in classifica, dopo quelle già accumulate a causa dei problemi finanziari dello scorso agosto. Bandecchi si è detto fiducioso che la chiusura del closing nelle prossime ore permetterà di rispettare queste scadenze cruciali e restituire serenità sia alla squadra che ai tifosi.
L’annuncio della data del closing ha riacceso la speranza tra i tifosi della Ternana che, in questi mesi, hanno vissuto con apprensione le vicende societarie. La risoluzione positiva della trattativa sancirà non solo una nuova era gestionale, ma anche l’avvio di progetti infrastrutturali attesi da anni e la possibilità di affrontare il campionato con rinnovata solidità.