La Champions League 2025/2026 regala subito emozioni forti: ad Amsterdam, mercoledì 17 settembre alle 20:45, si gioca Ajax-Inter, una sfida dal sapore antico. I lancieri olandesi, fedeli al loro calcio fatto di talento e coraggio, affrontano un’Inter esperta e strutturata, pronta a confermare la propria solidità internazionale. Una gara che mette di fronte due filosofie di gioco opposte ma affascinanti, con punti di forza e debolezze che potrebbero decidere la serata.
Ajax (4-2-3-1) Jaros; Rosa, Itakura, Baas, Wijndal; Fitz-Jim, Taylor; Moro, Berghuis, Gloukh; Weghorst. All. John Heitinga
Inter (3-5-2) Josep Martinez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries a destra, Dimarco; Barella, Calhanoglu, Sucic; Lautaro Martínez, Thuram. All. Christian Chivu
Come gioca l’Ajax
L’Ajax si affida al 4-2-3-1, con costruzione dal basso e ricerca continua del possesso palla. I trequartisti Gloukh e Moro hanno il compito di muoversi tra le linee per innescare Weghorst, centravanti di riferimento fisico e aereo. Berghuis, con esperienza e qualità, resta l’uomo chiave in grado di fare la differenza nei momenti delicati.
Come gioca l’Inter
L’Inter conferma il 3-5-2, marchio di fabbrica che assicura equilibrio. Dumfries e Dimarco sono le frecce sulle fasce, fondamentali sia in spinta che in fase difensiva. In mezzo Barella porta corsa e intensità, Calhanoglu detta i tempi, mentre Sucic o Frattesi offrono inserimenti. In attacco la coppia Lautaro-Thuram garantisce complementarità: fisicità e profondità da una parte, istinto realizzativo dall’altra.
Il match di Champions League tra Ajax e Inter si preannuncia equilibrato, con momenti di pressione alta da parte dei padroni di casa e rapide ripartenze italiane. Una partita dal forte valore simbolico e tecnico, che potrebbe indirizzare da subito il girone europeo.