Perché Giancarlo Magalli e Valeria Donati si sono lasciati? La verità dietro la fine del matrimonio

Quando si parla di Giancarlo Magalli, non si parla solo di uno dei conduttori più iconici della televisione italiana con i suoi "Mezzogiorno in Famiglia" e "Pronto, chi gioca?", ma anche di un uomo che non ha mai avuto paura di raccontarsi con sincerità, anche nei momenti più difficili della sua vita privata.

La storia d’amore con Valeria Donati, la sua seconda moglie, è stata per anni al centro della sua esistenza - e anche del gossip più sfrenato -, tanto da definirla lui stesso "il grande amore" della sua vita. Eppure, quel matrimonio lungo quasi vent’anni è finito in modo doloroso e inaspettato. A rivelare i retroscena è stato lo stesso Magalli, ospite quanlche tempo fa de "La Volta Buona" di Caterina Balivo, dove ha parlato senza filtri di manipolazioni, sofferenze e di un rapporto che, nonostante tutto, si è trasformato in un’amicizia sincera.

Ecco cosa sappiamo su chi è Valeria Donati e sul perché lei e Giancarlo Magalli si sono lasciati.

 

 

 

 

 

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Giancarlo Magalli e Valeria Donati: un amore travolgente

La storia tra Giancarlo Magalli e Valeria Donati comincia negli anni Ottanta, quando lei, giovane farmacista piena di sogni e aspirazioni, incrocia la strada del conduttore già affermato in Rai. La scintilla scatta subito e nel 1989 i due decidono di sposarsi, ma all’epoca non mancano le chiacchiere che esplodono come una bomba. Il motivo? La differenza d’età di 17 anni fa discutere (lei aveva 23 anni, lui già 40), ma l’amore si dimostra più forte dei pregiudizi.

Nel 1994 la coppia accoglie Michela, la loro prima e unica figlia insieme (dal precedente matrimonio con Carla Crocivera, Magalli aveva avuto la sua primogenita Manuela), che diventa il centro della loro famiglia. Per Valeria, Giancarlo non è solo un marito ma anche un compagno di vita che la sostiene, mentre per Magalli quella relazione rappresenta una nuova possibilità di felicità dopo il divorzio con la prima moglie.

 

 

 

 

 

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Per quasi vent’anni (dal 1989 al 2008) i due vivono un legame intenso, fatto di complicità e condivisione. Ma dietro l’immagine della coppia felice, qualcosa inizia lentamente a incrinarsi. Nel 2008, tra lo stupore generale, arriva la separazione. All’epoca non si conoscevano i dettagli di quella rottura, ma oggi è stato proprio Magalli a spiegare perché quel matrimonio è finito in modo così brusco.

Lo psichiatra che ha cambiato tutto

Invitato da Caterina Balivo durante una puntata de "La Volta Buona", Giancarlo Magalli ha rivelato quello che per lui è stato "il più grande dolore" della sua vita. La rottura con Valeria Donati, infatti, non sarebbe avvenuta per un raffreddamento naturale dei sentimenti, ma per l’interferenza di una terza persona

Nella nostra separazione - ha raccontato - ci è entrato un disgraziato, una persona orribile, che purtroppo ha sfruttato il suo ruolo. Era un medico, psichiatra, che doveva aiutare Valeria a superare un momento di stress e invece ha fatto tutt’altro

Secondo il conduttore, lo specialista avrebbe manipolato la moglie, convincendola che la loro storia era sbagliata e spingendola a troncare il matrimonio. Una verità che per Magalli è stata devastante: "L’ha convinta che doveva interromperla e così lei mi ha lasciato. Poi si è scoperto che quei "buoni consigli" servivano solo a portarla via da me".

 

 

 

 

 

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Il colpo di scena arriva poco dopo: Valeria Donati, infatti, inizia una relazione proprio con lo psichiatra. Una vicenda che ha lasciato Magalli senza parole e che lo ha fatto sentire tradito non solo come marito, ma anche come uomo:

Lo odiavo a morte. Sono andato anche all’Ordine dei Medici per denunciarlo. Ma mi dissero che al massimo gli avrebbero mandato una lettera. Una cosa assurda, perché un medico non può innamorarsi di una paziente, non è etico

Nonostante il rancore iniziale, Giancarlo ha mantenuto una sorprendente dignità anche nei confronti di quell’uomo: "Quando l’ho incontrato gli ho detto solo: "Se non te ne vai ti meno qua". Sono stato fin troppo signorile".

Un rapporto che si trasforma: dall’amore all’amicizia

Dopo la separazione, per Magalli non è stato semplice accettare la fine di quella che considerava la storia della sua vita. "È stato il più grande dolore - ha ammesso-. Perché lei pensava di essere innamorata di quest’uomo, ma col tempo si è resa conto che non era la persona giusta".

Una volta svanita l’illusione, Valeria è tornata a guardare con affetto al legame con Giancarlo, anche se non c’è mai stato un ritorno di fiamma: "L’amicizia è tornata, ma non siamo più tornati insieme. Lei resta il mio grande amore, ma la qualità del bene che provo è cambiata", ha raccontato il conduttore.

Oggi i due hanno un rapporto sereno e continuano a frequentarsi. Passano addirittura i Natali insieme, accompagnati anche dal nuovo compagno di Valeria, un uomo che Magalli ha descritto come "una persona per bene". Con un pizzico di ironia, il conduttore ha aggiunto che a volte si sente un po’ in imbarazzo quando, davanti a lui, riaffiorano i ricordi di vent’anni di matrimonio. Ma la stima e l’affetto reciproco hanno resistito a tutto, persino a una separazione così dolorosa.

Il percorso di Giancarlo Magalli è stato tutt’altro che facile: negli ultimi anni ha affrontato anche la battaglia contro un linfoma non-Hodgkin, per il quale si è dovuto sottoporre a sedute di chemioterapia. Un ostacolo che ha rafforzato ancora di più il suo legame con la famiglia e gli amici storici, sempre pronti a sostenerlo.

Oggi, a 77 anni, Magalli non ha paura di guardare indietro e raccontare con sincerità le luci e le ombre della sua vita privata. Il matrimonio con Valeria Donati rimane per lui un capitolo indelebile, fatto di amore travolgente, dolore, ma anche di un’amicizia ritrovata che resiste al tempo e alle difficoltà.