21 Sep, 2025 - 12:55

I segreti della vita sessuale di Lisa Marie Presley e Michael Jackson, raccontati da Priscilla

I segreti della vita sessuale di Lisa Marie Presley e Michael Jackson, raccontati da Priscilla

Ci sono capitoli della storia della cultura pop che rimangono avvolti in un'aura di mistero quasi mitologico, unioni talmente improbabili da sfidare la comprensione.

Il matrimonio tra Lisa Marie Presley e Michael Jackson è, senza dubbio, uno di questi. Per anni, il mondo si è interrogato sulla natura di quel legame, un'unione tra gli eredi di due "Re", consumatasi sotto i riflettori più accecanti del pianeta.

Ora, nel suo prossimo e attesissimo libro di memorie, "Softly, As I Leave You", Priscilla Presley rompe un lungo silenzio per offrire la sua testimonianza, un racconto da madre tanto protettivo quanto spietato, che dipinge quel matrimonio non come una storia d'amore, ma come una calcolata mossa strategica da parte di un uomo "manipolatore".

Cos'ha detto Priscilla Presley su Lisa Marie e Michael Jackson

La rivelazione più diretta, quella che affronta la domanda che per decenni ha aleggiato sulla coppia, arriva senza mezzi termini. "Le ho chiesto se avessero una relazione fisica", scrive Priscilla, ammettendo di condividere lo scetticismo del pubblico. "Come tante altre persone, non ne ero sicura".

La risposta di sua figlia, Lisa Marie, fu un semplice e definitivo "sì". Con questa conferma, Priscilla spazza via anni di speculazioni, ma lo fa solo per aprire la porta a una verità, dal suo punto di vista, molto più inquietante.

Priscilla non usa giri di parole per descrivere la sua reazione all'unione del 1994: "Ero sconvolta da quel matrimonio". La sua non era la preoccupazione di una madre per un genero qualunque.

Era la diffidenza di una donna che conosceva intimamente il peso di un cognome leggendario. "Sapevo dentro di me che Michael non avrebbe sposato Lisa Marie", afferma in un estratto devastante, "avrebbe sposato la dinastia Presley".

Secondo la matriarca, il tempismo del matrimonio non era casuale. Arrivò in un momento in cui Michael Jackson era assediato dalle prime, pesanti accuse di molestie su minori.

Priscilla sostiene che il Re del Pop, che negò sempre con forza ogni addebito, si avvicinò a sua figlia proprio durante quello scandalo, vedendo in lei non una partner, ma uno scudo. Un'unione con l'unica figlia di Elvis Presley sarebbe stata la "buona pubblicità" di cui aveva disperatamente bisogno, un modo per riabilitare la sua immagine associandola a una delle famiglie più amate d'America.

Il ritratto che emerge di Jackson è quello di un uomo calcolatore, la cui innocenza infantile era solo una "maschera pubblica". Priscilla descrive la loro interazione come "bizzarra", sottolineando come il cantante evitasse sistematicamente di incontrarla e, durante gli eventi familiari, preferisse la compagnia dei bambini a quella degli adulti.

Michael Jackson non era affatto asessuato

Questa visione cupa si scontra, in modo affascinante e complesso, con le stesse memorie di Lisa Marie, raccolte postume nel libro "From Here to the Great Unknown". Se sua madre vedeva un manipolatore, Lisa Marie descrive un uomo che, all'inizio, le disse di essere ancora vergine.

Racconta di essere rimasta "terrorizzata" e "scioccata" quando fu lui a iniziare la loro relazione fisica, contraddicendo l'immagine di un uomo asessuato o timoroso.

Le due testimonianze, quella della madre e quella della figlia, non si annullano a vicenda, ma creano un ritratto tridimensionale e profondamente inquietante di Jackson, un uomo di contraddizioni estreme.

La preoccupazione di Priscilla era tale da spingerla a implorare la figlia di non avere figli con lui. E quando, nel 1996, arrivò la notizia del divorzio, il suo sollievo fu quasi trascendentale. In una delle rivelazioni più toccanti e spettrali, Priscilla invoca il fantasma del Re stesso, confessando che, al momento della rottura, "poteva praticamente sentire Elvis tirare un sospiro di sollievo".

Con l'uscita del suo libro di memorie il 23 settembre, Priscilla Presley non sta semplicemente condividendo ricordi. Sta tentando di avere l'ultima parola su uno dei capitoli più dolorosi e controversi della sua famiglia, offrendo la sua verità su un matrimonio che, ai suoi occhi, non è mai stato altro che un'illusione. Una performance magistrale orchestrata da un Re per sfruttare l'eredità di un altro.

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