Drammatico, biografico e commovente. È così Unbroken, lo struggente film del 2014 diretto da Angelina Jolie che ci catapulta nella storia vera di Louis Zamperini, l'atleta olimpionico divenuto eroe di guerra americano.
Nel cast abbiamo Jack O'Connell nel ruolo del protagonista, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund e Miyavi nel ruolo del crudele sergente giapponese Mutsuhiro Watanabe.
Nel film ci viene mostrata la vita di Louis, dalla partecipazione alle Olimpiadi di Berlino del 1936 fino alla sua avventura di sopravvivenza come prigioniero di guerra nel Pacifico durante la Seconda guerra mondiale.
Ecco il trailer del film:
Louis è cresciuto come ragazzo ribelle in California e la corsa è la sua più grande passione e il suo più grande talento al tempo stesso. Si qualifica per le Olimpiadi di Berlino del 1936.
Il suo aereo si abbatte sull'Oceano Pacifico durante la Seconda guerra mondiale e riesce a sopravvivere dopo 47 giorni su una zattera a patire le intemperie, la fame e la sete.
Peccato che, una volta riuscito in questa impresa, le sue peripezie siano appena cominciate. La Marina giapponese lo cattura e finisce nelle grinfie del perfido sergente Mutsuhiro "Bird" Watanabe, che farà di tutto per farlo crollare durante la sua prigionia al campo.
Louis passerà lì due anni di reclusione e subirà torture fisiche e psicologiche da questo sadico ufficiale, restando però sempre "indistruttibile" e determinato a resistere fino alla fine.
Le diverse ambientazioni del film Unbroken sono state ricreate in Australia, dove è stato girato per dare rappresentazione di oceani, campi di prigionia e alcuni ambienti urbani.
Ecco le principali location di ripresa:
Finisce la Seconda guerra mondiale e vengono finalmente liberati i prigionieri del campo. Quindi il nostro protagonista, Louis, può baciare la terra americana e abbracciare la sua famiglia. Si sposa e ha due figli.
Lo spietato Mutsuhiro "Bird" Watanabe, che per tutto il film si è accanito sul protagonista, riesce a nascondersi ed entra nell'elenco dei criminali di guerra giapponesi più ricercati.
Pur essendo uno dei primi obiettivi del generale MacArthur, il crudele sergente giapponese non viene arrestato né processato in tribunale.
Louis, invece, trova la forza di perdonare e si dedica a una vita di pace e cristianità, ma non si confronta mai con Watanabe. Continua come sportivo olimpionico e viene spesso invitato in tv. Nel 1997, a ottant'anni, porta la torcia olimpica in occasione dei Giochi invernali e torna poi a visitare il posto in cui era stato prigioniero.