23 Sep, 2025 - 23:38

Chi era e come è morto Pasquale Squitieri? Biografia del marito di Claudia Cardinale

Chi era e come è morto Pasquale Squitieri? Biografia del marito di Claudia Cardinale

Pasquale Squitieri è stato uno dei registi italiani più controversi e influenti del cinema d’impegno civile, noto anche per la lunga relazione con l’attrice Claudia Cardinale.

È morto a Roma il 18 febbraio 2017 all’età di 78 anni, a causa di complicazioni respiratorie dovute a un enfisema polmonare, aggravato da problemi di salute successivi a un grave incidente stradale avvenuto l’anno precedente.

Pasquale Squitieri: origini e formazione

Pasquale Squitieri nacque a Napoli il 27 novembre 1938 nel rione Sanità, una zona popolare della città. Dopo aver conseguito una laurea in giurisprudenza, iniziò la carriera lavorativa collaborando con il ministro De Marsico, poi impiegato al Banco di Napoli e giornalista per Paese Sera.

Da giovane, frequentò ambienti teatrali e partecipò come autore e attore collaborando con importanti registi quali Francesco Rosi e Giuseppe Patroni Griffi.

L’esordio nel cinema

Squitieri debuttò come regista nel 1969 con il film “Io e Dio”, prodotto da Vittorio De Sica. Nei primi anni della sua carriera si avvicinò al genere western, firmando opere come “Django sfida Sartana” e “La vendetta è un piatto che si serve freddo” sotto lo pseudonimo William Redford.

Dal 1972 in poi, abbandonò i film di genere per dedicarsi a tematiche sociali e politiche, raccontando sul grande schermo le tensioni dell’Italia contemporanea.

La sua filmografia è caratterizzata da una forte attenzione al tema della giustizia sociale e del rapporto tra mafia e politica, come in “Il prefetto di ferro” (1977), “Corleone” (1978) e “I guappi” (1974). Squitieri non temeva la critica né la censura e realizzò pellicole coraggiose come “Li chiamarono... briganti!” sul brigantaggio postunitario, ritirata rapidamente dalle sale, alimentando voci di boicottaggio.

Tra i suoi argomenti ricorrenti ci furono il terrorismo, l’immigrazione, le “morti bianche” e la droga, sempre trattati con uno sguardo personale, libero da etichette e convenzioni. Il suo cinema rifiutava compromessi e mediazioni, esprimendo la sua indole passionale e collerica.

Vita privata e rapporto con Claudia Cardinale

Sul piano personale, Squitieri visse vari rapporti significativi. Fu sposato con Silvana Filotico, da cui ebbe tre figli, e con l’attrice e cantante Ottavia Fusco, sua ultima compagna dal 2003 e poi moglie dal 2013. 

Il legame più noto è però quello con Claudia Cardinale: una relazione artistica e sentimentale iniziata negli anni ’70 dalla quale nacque la figlia Claudine.

Cardinale fu protagonista in molti film di Squitieri, divenendo non solo musa ispiratrice, ma punto di riferimento e sostegno nella sua vita controcorrente.

Impegno politico

Squitieri fu anche attivo politicamente, candidandosi al Senato con Alleanza Nazionale nel 1994 e successivamente aderendo al Partito Radicale Transnazionale. Visse polemiche per le sue posizioni nette e le dichiarazioni controverse, mantenendo sempre una personalità fuori dalle logiche del sistema, tanto nel cinema quanto nella società.

Pasquale Squitieri: malattia e causa della morte

Negli ultimi anni di vita, dopo essere sopravvissuto a un tumore, affrontò alcuni problemi di salute aggravati dal vizio del fumo.

L’incidente automobilistico del 2016 rese difficile la deambulazione. La morte avvenne nella clinica Villa San Pietro di Roma, con il funerale celebrato prima nella Capitale e poi a Napoli, dove fu sepolto nel cimitero monumentale di Poggioreale, accanto ai suoi cari.

 

 

LEGGI ANCHE