27 Sep, 2025 - 12:38

A Livorno il sindaco “salva” la vice e i dipendenti impauriti

A Livorno il sindaco “salva” la vice e i dipendenti impauriti

“Voglio parlare col sindaco o con l’assessore Andrea Raspanti. Non ho i soldi neanche per comprarmi le scarpe”. Armato di un coltello da cucina, vestito con una pettorina arancione catarifrangente, ha fatto irruzione al pian terreno del municipio di Livorno spaccando tutto ciò che aveva di fronte, fra cui pannelli e arredi. È scoppiato il caos poco dopo le 14,15 di venerdì 26 settembre in Comune: un uomo di 58 anni, il livornese Stefano Perullo, ha infatti scatenato il panico, spaventando tutti i lavoratori (specialmente quelli all’ingresso) e ferendo a un dito, mentre rompeva alcuni vetri, la vicesindaca Libera Camici, che tentava di placarlo ed è stata poi amorevolmente abbracciata dal sindaco a emergenza finita. La notizia è riportata dal quotidiano Il Tirreno.

Maestro d’ascia irrompe in municipio: “Dovete aiutarmi”

Ma sarà il sindaco Luca Salvetti, che al momento della sua irruzione non si trovava in Comune, a placarlo definitivamente. Indisponibile l’assessore Andrea Raspanti, che ieri non era al lavoro, ci ha infatti pensato il primo cittadino ad affrontare Perullo, che fra l’altro in città è conosciuto anche per essere un abile “maestro d’ascia”. Salvetti, con umiltà e pazienza, parlando con lui e ricordandogli tutto ciò che il Comune ha fatto e sta facendo per aiutarlo, lo ha convinto a desistere, a consegnargli il coltello e a uscire dal municipio. Dire sindaco eroe forse è troppo ma di sicuro Salvetti ha dimostrato di essere un primo cittadino attento e disponibile verso tutti.

LEGGI ANCHE