Taylor Swift non smette mai di sorprendere. Nel suo ultimo album "The Life of a Showgirl", la cantante ha dedicato la seconda traccia a Elizabeth Taylor, una delle dive più iconiche di Hollywood.
Non è la prima volta che Taylor intreccia i fili della cultura pop e della sua vita sentimentale con riferimenti letterari o cinematografici. Già in "…Ready For It?" citava il "Burton della mia Taylor", chiaro richiamo alla love story travolgente fra Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Con "Elizabeth Taylor", però, la popstar alza l’asticella: nel testo compaiono gioielli Cartier, occhi viola, hotel di lusso e amori sotto i riflettori. Ma soprattutto, dietro le rime scintillanti, si nasconde una riflessione profonda sul peso della fama e sull’amore che resiste alla tempesta mediatica.
Elizabeth Taylor è stata molto più che un’attrice: era la quintessenza della diva hollywoodiana. Nata a Londra nel 1932 e cresciuta a Los Angeles, ha debuttato bambina in "National Velvet" e ha dominato il cinema classico con interpretazioni memorabili in "La gatta sul tetto che scotta", "Improvvisamente l’estate scorsa" e "Chi ha paura di Virginia Woolf?", ruolo che le valse l’Oscar.
Non solo talento, ma anche vita privata da copertina: otto matrimoni, scandali sentimentali, passioni travolgenti e una collezione di gioielli che ancora oggi fa sognare. Richard Burton, il grande amore della sua vita, le ha regalato alcuni dei diamanti più celebri al mondo (il Krupp Diamond e l'anello da 69 carati di Cartier).
Ma Liz Taylor è stata anche pioniera: ha firmato il primo contratto da un milione di dollari per "Cleopatra", ha lanciato una linea di profumi di successo ed è diventata una delle voci più influenti nella lotta contro l’AIDS, fondando la Elizabeth Taylor AIDS Foundation.
Una figura larger-than-life, proprio come le piaceva a Taylor Swift: complessa, fragile e indimenticabile.
Elizabeth Taylor
Do you think it’s forever?
That view of Portofino stayed in my mind when you called me at the Plaza Athénée
Ooh, it often doesn’t feel so glamorous to be myself
All the right boys promised they would stay
Under the bright lights, they withered, but you bloomed
Portofino was on my mind and I think you know why
And if your letters ever said “Goodbye”
I’d cry until my eyes turned violet, Elizabeth Taylor
Tell me honestly, do you think it’s forever?
I’ve been number one, but I’ve never had second place
And I can’t have fun if I can’t have (Uh)
Be my New York when Hollywood hates me
You’re only as sexy as your last hit, baby
I’ve been number one, but I’ve never had second place
And I can’t have fun if I can’t have… you
Hey, what could you ever give to a girl who has everything and nothing at the same time?
Baby, I’d trade the Cartier for someone I can trust (kidding)
We got the best table at Musso & Frank’s
They say I’m negative, I just reply “Thanks”
And you look at me like you’re hypnotized
And I think you know why
And if you ever left me high and dry
I’d cry until my eyes turned violet, Elizabeth Taylor
Tell me honestly, do you think it’s forever?
I’ve been number one, but I’ve never had second place
And I can’t have fun if I can’t have (Uh)
Be my New York when Hollywood hates me
You’re only as sexy as your last hit, baby
I’ve been number one, but I’ve never had second place
And I can’t have fun if I can’t have… you
Elizabeth Taylor
Do you think it’s forever?
If I can’t have you
All my white diamonds and my lovers are forever
On the papers, on the screen and in their minds
All my white diamonds and my lovers are forever
Never end up being anything but mine
I’d cry until my eyes turned violet, Elizabeth Taylor
Tell me honestly, do you think it’s forever?
I’ve been number one, but I’ve never had two
And I can’t have fun if I can’t have (Uh)
Be my New York when Hollywood hates me
You’re only as sexy as your last hit, baby
I’ve been number one, but I’ve never had two
And I can’t have fun if I can’t have (if I can’t have you)
Elizabeth Taylor
Do you think it’s forever?
On the papers, on the screen and in their minds
All my white diamonds and my lovers are forever
Never end up being anything but mine
Elizabeth Taylor
Pensi che sia per sempre?
Quel panorama di Portofino mi era rimasto in mente quando mi hai chiamato al Plaza Athénée
Ooh, spesso non mi sembra così affascinante essere me stessa
Tutti i ragazzi giusti hanno promesso che sarebbero rimasti
Sotto le luci intense, sono appassiti, ma tu sei sbocciato
Portofino era nei miei pensieri e credo che tu sappia perché
E se le tue lettere dicessero mai ‘Addio’
Piangerei fino a far diventare i miei occhi viola, Elizabeth Taylor
Dimmi sinceramente, pensi che sia per sempre?
Sono stata la numero uno, ma non ho mai avuto il secondo posto
E non posso divertirmi se non posso avere (Uh)
Sii la mia New York quando Hollywood mi odia
Sei sexy solo quanto il tuo ultimo successo, baby
Sono stata la numero uno, ma non ho mai avuto il secondo posto
E non posso divertirmi se non posso avere… te
Ehi, cosa potresti mai regalare a una ragazza che ha tutto e niente allo stesso tempo?
Piccolo, scambierei il Cartier per qualcuno di cui fidarmi (scherzo)
Abbiamo preso il tavolo migliore da Musso & Frank's
Dicono che sono una persona negativa, io rispondo solo “Grazie”
E tu mi guardi come se fossi ipnotizzato
E penso che tu sappia perché
E se mai mi lasciassi a bocca asciutta
Piangerei fino a farmi diventare gli occhi viola, Elizabeth Taylor
Dimmi sinceramente, pensi che sia per sempre?
Sono stata la numero uno, ma non ho mai avuto il secondo posto
E non riesco a divertirmi se non posso avere (Uh)
Sii la mia New York quando Hollywood mi odia
Sei sexy solo quanto il tuo ultimo successo, baby
Sono stata la numero uno, ma non ho mai avuto il secondo posto
E non riesco a divertirmi se non posso avere… te
Elizabeth Taylor
Pensi che sia per sempre?
Se non posso avere te
Tutti i miei diamanti bianchi e i miei amanti sono per sempre
Sui giornali, sullo schermo e nelle loro menti
Tutti i miei diamanti bianchi e i miei amanti sono per sempre
Non finire mai per essere altro che mio
Piangerei fino a farmi diventare gli occhi viola, Elizabeth Taylor
Dimmi sinceramente, pensi che sia per sempre?
Sono stata la numero uno, ma non ho mai avuto due
E non posso divertirmi se non posso avere (Uh)
Sii la mia New York quando Hollywood mi odia
Sei sexy solo quanto il tuo ultimo successo, baby
Sono stata la numero uno, ma non ho mai avuto due
E non posso divertirmi se non posso avere… (se non posso avere te)
Elizabeth Taylor
Pensi che sia per sempre?
Sui giornali, sullo schermo e nelle loro menti
Tutti i miei diamanti bianchi e i miei amanti sono per sempre
Non finire mai per essere altro che mio
Quando Taylor Swift canta "Elizabeth Taylor" in "The Life of a Showgirl", non sta parlando solo di una diva del cinema, ma di un vero e proprio specchio della propria vita da pop star.
Ogni riferimento nel testo - dagli occhi viola agli scintillanti diamanti Cartier, dal profumo White Diamonds ai panorami di Portofino - serve a costruire un parallelo tra la diva hollywoodiana e la cantante contemporanea.
Liz Taylor ha vissuto amori intensi e sotto i riflettori, e Swift sembra dire: "Anch’io conosco quella pressione". L’attrice ha affrontato otto matrimoni, scandali mediatici e una fama schiacciante, eppure è rimasta elegante e determinata.
Allo stesso modo, Swift canta del suo amore con Travis Kelce come qualcosa che resiste al caos mediatico, una stabilità che Liz avrebbe potuto apprezzare.
Inoltre, Taylor non dimentica il lato umano e vulnerabile dell’icona: "Piangerei fino a farmi diventare gli occhi viola" è una metafora del dolore e della passione, mentre i riferimenti ai gioielli e ai profumi parlano di fascino e glamour ma anche di fragilità e identità.