Passi in avanti per Paulo Dybala, che a breve potrebbe finalmente tornare a disposizione della Roma e del tecnico Gian Piero Gasperini. L'argentino infatti quest'oggi prenderà parte alla rifinitura per la gara prevista domani contro la Fiorentina, con il chiaro intento di strappare una convocazione. Ma Dybala ci sarà o no? Scopriamo tutte le ultime sul recupero della Joya.
Paulo Dybala dovrebbe esser incluso per la trasferta dell'Artemio Franchi di Firenze, dove la Roma domani sarà di scena nel match valido per la sesta giornata di Serie A fissato alle ore 15:00. L'argentino, salvo complicazioni dell'ultimo minuto, quindi sarebbe pronto a tornare a disposizione già da domani.
Dybala infatti è fermato a causa di un problema muscolare dallo scorso 14 settembre, una situazione che l'ha costretto a saltare non solo il derby contro la Lazio ma anche le sfide europee contro Nizza e Lille e la gara vinta all'Olimpico contro il Verona. Il suo rientro, però, sembra davvero più vicino che mai.
L'ipotesi non è totalmente da scartare ma è improbabile che Dybala, dopo quasi un mese di stop, possa tornare subito titolare. L'argentino ha lanciato segnali importanti ma difficilmente Gasperini lo rischierà, specialmente per evitare nuove ricadute e perderlo nuovamente.
L'ipotesi più probabile, di conseguenza, è che Dybala possa giocare uno spezzone a Firenze oppure rimanere in panchina. Gasperini in ogni caso non sembra propenso a variare il suo 3-4-2-1 neanche all'Artemio Franchi.
In porta infatti ci sarà Svilar, con Mancini centrale e supportato da Mario Hermoso e Ndicka come braccetti. In mezzo al campo spazio per Manu Koné e Cristante, con Wesley a destra e Angelino a sinistra. Sulla trequarti Soulé e Pellegrini, a supporto di uno tra Dovbyk e Ferguson.
La Fiorentina di Stefano Pioli invece dovrebbe rispondere con un 3-5-2. In porta De Gea, centrale Pablo Marì con Pongracic a destra e Ranieri a sinistra. A centrocampo Nicolussi Caviglia, supportato da Mandragora e uno tra Fazzini e Fagioli e sugli esterni spazio per Dodò a destra e Gosens a sinistra.
In attacco la certezza è rappresentata da Moise Kean, che dovrebbe andare a far coppia con Gudmundsson. Non è escluso, chiaramente, un possibile coinvolgimento dal primo minuto di Piccoli o Dzeko al posto dell'islandese.