Oscar Farinetti non è solo l’uomo dietro Eataly e il parco FICO di Bologna, è anche un marito devoto e un padre di famiglia. La sua vita privata, però, è rimasta sempre molto riservata, quasi un mondo parallelo al clamore mediatico delle sue imprese.
Sposato dal 1978 con Graziella Defilé, Farinetti racconta spesso, tra ironia e nostalgia, quanto la moglie abbia rappresentato un vero e proprio punto di svolta nella sua vita. Senza il suo sostegno, il percorso da giovane imprenditore pieno di sogni e debiti non sarebbe stato possibile.
La loro storia, fatta di piccoli gesti e grandi sacrifici, si intreccia con le sfide economiche e la passione per il cibo che hanno reso Farinetti un’icona dell’imprenditoria italiana.
Graziella Defilé nasce nel 1954 e conosce Oscar a soli 19 anni, mentre vende latte alla fiera del tartufo di Alba. Farinetti racconta spesso che è stato un’aspirapolvere a fargli capire che era la donna giusta: se lei avesse preso in mano l’oggetto e avesse saputo usarlo, avrebbe capito che era fatta per lui.
Come è finito l'episodio? Con un matrimonio che va avanti dal 1978, nonostante una prima notte di nozze non troppo perfetta: la coppia ha trascorso la serata sotto il Monte Rosa, in tenda, prima di spostarsi per un viaggio a Venezia in un albergo a una stella, bagno in comune incluso. Una storia che Farinetti ha commentato ridendo: "Ero povero, non tirchio!".
In quegli anni, infatti, la coppia ha vissuto in affitto in una casa popolare a 37mila lire al mese. I debiti erano pesanti e le risorse limitate, ma Graziella - perfetta donna di casa e dipendente instancabile - lavora come supplente di matematica, fino alla vittoria del concorso all’istituto bancario San Paolo.
È stato il suo stipendio a permettere a salvare baracca e burattini, tanto che Farinetti stesso ha dichiarato: "Mia moglie mi salvò dai debiti con il suo stipendio". Senza il sostegno di Graziella, probabilmente, Eataly e tutte le successive imprese gastronomiche non avrebbero visto la luce.
Graziella, a differenza del marito, non ama apparire. Non partecipa a eventi mondani e non ha presenza social - anche se questa è una cosa in comune col suo Oscar. La sua vita resta discreta e familiare, un rifugio dalla notorietà.
Oscar e Graziella hanno avuto tre figli, tutti maschi: Nicola, Francesco e Andrea. Ognuno ha trovato la sua strada nel mondo del food, ma in settori diversi.
Nicola è direttore di Eataly e si occupa di gestire e sviluppare il brand in Italia e all’estero, seguendo le orme imprenditoriali del padre.
Francesco dirige Green Pea, il progetto dedicato all’innovazione sostenibile e al lifestyle green, un’idea che unisce tecnologia, ambiente e ristorazione.
Andrea, invece, si dedica alle aziende agricole di famiglia, curando la produzione e la distribuzione di materie prime di qualità.
I tre figli hanno respirato fin da piccoli la passione per la gastronomia. In un'intervista, Francesco ha scherzato sulla questione, affermando che:
Questa educazione ai sapori, al sacrificio e all’innovazione ha trasformato i ragazzi in professionisti pronti a sostenere l’impero creato dal padre. Nonostante tutto, però, la famiglia mantiene un forte legame affettivo e discreto. I Farinetti, pur nell’intensa vita lavorativa, hanno saputo conservare un equilibrio tra vita privata e imprenditoria, con Graziella come colonna portante del nucleo familiare.
Farinetti e la moglie vivono a Novello, piccolo comune in provincia di Cuneo, immerso nelle Langhe, terra di vini e paesaggi mozzafiato. Qui hanno costruito un nido familiare lontano dal clamore mediatico, dove poter vivere in tranquillità nonostante l’eco delle imprese internazionali di Oscar.
La coppia ha attraversato decenni di sfide e successi. Dal periodo in cui Graziella controllava le fatture dell’azienda di famiglia, alla gestione di Eataly e dei grandi progetti gastronomici, il ruolo della moglie è sempre stato centrale.
Tra ricordi divertenti e aneddoti romantici, come la prima notte in tenda o i viaggi low cost alla scoperta di ristoranti, emerge un ritratto di famiglia affiatata e appassionata, un equilibrio raro tra lavoro, ambizioni e affetti. Il matrimonio con Graziella e la dedizione ai figli dimostrano che dietro l’imprenditore di successo c’è un uomo che sa quanto contino i legami familiari, la fiducia reciproca e la complicità quotidiana.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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