Jason Bateman, un tempo volto iconico e affidabile della commedia, ha sapientemente orchestrato una transizione verso toni più cupi e complessi, affermandosi non solo come un attore drammatico di primo piano, ma soprattutto come un regista dal tocco sicuro e riconoscibile.
Da The Gift alla consacrazione con la serie Ozark, fino ai recenti successi di Carry-On e Black Rabbit, Bateman ha cesellato un'estetica fatta di tensione psicologica e ambiguità morale.
Ora, questa sua evoluzione sta per incrociare il percorso di un'altra star globale in cerca di nuove sfide: Tom Holland.
È stato infatti confermato che Bateman dirigerà Holland nell'atteso adattamento cinematografico di The Partner, uno dei più celebri thriller legali firmati da John Grisham.
Scopriamo i dettagli di questo progetto.
Il progetto sarà una fucina di talenti particolarmente intrigante. Da un lato, Tom Holland, star di fama planetaria grazie al suo ruolo di Spider-Man, continua a perseguire con determinazione ruoli che lo allontanino dall'immagine del supereroe amichevole e solare.
Sebbene il successo commerciale di questi tentativi sia stato altalenante, le sue interpretazioni in film come Cherry e The Devil All The Time hanno dimostrato una notevole profondità e la volontà di esplorare territori oscuri e scomodi.
Con The Partner, Holland non sarà solo il protagonista, ma figurerà anche come produttore, un segnale chiaro del suo profondo coinvolgimento e del suo desiderio di avere un controllo creativo sul progetto.
Dall'altro lato, la scelta di Jason Bateman per la regia appare come la mossa perfetta per valorizzare sia la materia prima narrativa che il talento del suo protagonista.
La regia di Bateman in Ozark è stata lodata per la sua capacità di creare un'atmosfera opprimente e di guidare gli attori attraverso performance stratificate, dove la tensione non esplode in grandi scene d'azione, ma serpeggia sotto la superficie dei dialoghi e degli sguardi.
Questo approccio è ideale per un thriller di Grisham, le cui storie si fondano più sulla suspense procedurale, sui doppi giochi e sulla pressione psicologica che sull'azione spettacolare.
Il romanzo The Partner, pubblicato nel 1997, è un classico del genere. La trama ruota attorno a un giovane e brillante avvocato che, dopo aver orchestrato la propria morte, riesce a sottrarre 90 milioni di dollari da un cliente invischiato in affari loschi.
Quando viene infine scoperto, si ritrova braccato non solo dai federali, ma anche dalla sua vittima, dalla sua stessa famiglia e da altre figure pericolose che vogliono la loro parte del bottino.
È una storia di inganni, fughe e strategie legali al limite, un terreno fertile per un thriller intelligente e ricco di colpi di scena.
È interessante notare che questo non è il primo tentativo di portare The Partner sul grande schermo.
Anni fa, un progetto era stato messo in cantiere con la regia di John Lee Hancock (The Blind Side), ma non è mai decollato.
Nonostante la popolarità di Grisham, i suoi romanzi richiedano un team creativo forte per funzionare oggi. La nuova configurazione sembra possedere tutti gli elementi giusti.
Oltre alla coppia Bateman-Holland, la sceneggiatura è stata affidata a Graham Moore, vincitore del premio Oscar per The Imitation Game, un altro nome che garantisce un approccio sofisticato e attento alla scrittura.
Per Tom Holland, questo ruolo rappresenta l'opportunità di incarnare un personaggio complesso e moralmente ambiguo, un antieroe la cui intelligenza è pari alla sua disperazione.
Sotto la guida di un regista-attore come Bateman, che comprende a fondo le sfumature della recitazione, Holland potrebbe trovare la chiave per una performance matura e definitiva al di fuori del mondo dei blockbuster.
Sebbene non sia ancora stata fissata una data per l'inizio delle riprese, l'annuncio ha già generato un notevole fermento. Vi terremo aggiornati.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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