Un podcast per raccontare la conquista di Mediobanca da parte del Monte dei Paschi di Siena. L’amministratore delegato dell’istituto senese Luigi Lovaglio ne parla nel primo episodio della seconda stagione di “Quello che i soldi non dicono”, il podcast prodotto da Bloomberg News e Chora Media: “Nella seconda fase del risiko bancario italiano in arrivo nei prossimi anni il Monte sarà pronto a giocare un ruolo da protagonista” dice Lovaglio a Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt di Bloomberg News.
Lovaglio inaugura la seconda stagione del primo podcast che muove i mercati finanziari ed è disponibile su tutte le piattaforme di streaming. L’ad ha detto: “La business combination tra Monte dei Paschi e Mediobanca segna l’inizio di una nuova fase per il sistema bancario italiano. Il settore bancario è a un punto di svolta. Le dimensioni non sono più un’opzione, ma una necessità per restare competitivi basta confrontare le principali banche europee con quelle statunitensi per cogliere la differenza scala capacità di investimento. Non solo il consolidamento è fondamentale per continuare a innovare, espandere l’offerta e affrontare con solidità i cicli economici. La diversificazione dei ricavi e la robustezza patrimoniale sono leve decisive e se si guarda al futuro opportunità di nuove geografie, è indispensabile partire da una posizione forte nel proprio mercato domestico”.
Secondo Lovaglio “l’unione tra Monte dei Paschi e Mediobanca è un vero game changer, un passaggio chiave per la prossima fase di crescita del settore bancario italiano ed europeo. Quello che stiamo vivendo oggi è solo l’inizio. E probabile che la seconda fase del risiko bancario italiano si concretizzi nei prossimi anni. Il nostro gruppo, forte della posizione raggiunta, sarà pronto a giocare un ruolo da protagonista con l’ambizione, la visione e la volontà di creare valore continuo per tutti gli stakeholders”. L’appetito vien mangiando dice un un vecchio proverbio.