La Champions League femminile 2025/26 prende il via con una sfida dal fascino assoluto: Real Madrid Women contro AS Roma Women.
Allo stadio Alfredo Di Stéfano, le spagnole vogliono subito imprimere il proprio marchio nella competizione, mentre le giallorosse puntano a confermare la loro crescita costante anche in Europa.
Le merengues arrivano all’appuntamento forti di un buon avvio in Liga F, mentre la Roma ha superato con carattere il turno preliminare, dimostrando solidità difensiva e idee chiare nel gioco di Luca Rossettini, tecnico che ha portato freschezza e pragmatismo dopo l’estate.
Real Madrid Women (4-2-3-1) Frohms; Antonia, Méndez, Andersson, Yasmim; Angeldahl, Däbritz; Navarro, Caicedo, Feller; Bruun. Allenatrice: Alberto Toril / Quesada (a seconda dell’assetto tecnico ufficiale)
Roma Women (3-4-2-1) Lukasova; Di Guglielmo, Valdezate, Veje; Bergamaschi, Greggi, Rieke, Haavi; Giugliano, Corelli; Pilgrim. Allenatore: Luca Rossettini
Le spagnole manterranno il loro classico 4-2-3-1, fondato sul controllo del pallone e sugli inserimenti dalle corsie laterali.
La coppia Angeldahl-Däbritz dà equilibrio e qualità in costruzione, mentre Caicedo e Feller agiscono da vere spine nel fianco sugli esterni.
Il Real proverà a sfruttare sovrapposizioni rapide sulle fasce per creare cross per Bruun, ad attuare pressione alta per forzare gli errori in uscita della Roma e a sorprendere con i tiri da fuori di Däbritz e Navarro..
La squadra del Madrid femminile tende però a scoprirsi nei ribaltamenti veloci, concedendo spazio dietro la linea mediana: un aspetto che la Roma cercherà di sfruttare.
La Roma si schiera con una difesa a tre, ma con grande flessibilità tattica: in fase offensiva, Haavi e Bergamaschi diventano ali pure, trasformando il 3-4-2-1 in un 3-2-4-1 molto propositivo.
Giugliano resta la mente del gioco, pronta a verticalizzare per Pilgrim, la punta inglese che garantisce movimento e profondità.
Con Greggi e Rieke a sostegno, la Roma può alternare fasi di possesso a momenti di ripartenza rapida.
Le giallorosse punteranno al pressing mirato sul portatore palla madrileno, per bloccare l’uscita dal basso, alle rapidità nelle transizioni con Corelli e Haavi e alla compattezza difensiva per non concedere spazi centrali a Navarro e Feller.
Angeldahl vs Giugliano - Il cuore del match: visione, ritmo e tempi di gioco.
Caicedo vs Veje - La velocità della spagnola contro l’esperienza della danese.
Bruun vs Valdezate - Scontro fisico in area: chi vincerà i duelli aerei può decidere la partita.
Il Real Madrid parte con i favori del pronostico grazie al fattore campo e a un’organizzazione più rodata. Tuttavia, la Roma ha le armi per sorprendere, specie se riesce a colpire in contropiede e gestire i momenti di pressione.
I Possibili scenari quali possono essere? Roma chiusa e pronta a ripartire nei primi 30 minuti e Madrid che aumenta il ritmo nella ripresa con cambi offensivi (es. Møller, Weir)..
Il pronostico da italiani ci obbliga a orientarci verso una vittoria della Roma, ma il Real Madrid Women sulla carta è troppa roba per le giallorosse, pertanto il match potrebbe terminare con una vittoria della squadra spagnola.
I marcatori attesi sponda Real sono Feller, Däbritz, sponda Roma Pilgrim e Haavi. Per coem intendono il calcio i due tecnici, il tabellone finale potrebbe registrare un possesso palla del
60% da parte del Real e del 40% da parte della Roma.
Questo Real Madrid-Roma non è solo una partita, ma una dichiarazione d’intenti per entrambe: le madrilene vogliono confermarsi tra le grandi d’Europa, le giallorosse vogliono dimostrare che la Roma Women è ormai una realtà europea matura, capace di giocarsela con tutti.
Una serata di Champions da vivere con intensità, in cui talento e organizzazione si fonderanno in uno spettacolo di alto livello.