Le ATP Finals 2025 si avvicinano e Torino si prepara ad accogliere i migliori otto tennisti del mondo. Manca un mese esatto all’inizio del torneo e la corsa per gli ultimi posti disponibili è più incerta che mai.
Jannik Sinner è già sicuro di partecipare, mentre Lorenzo Musetti si giocherà le sue chance nelle ultime tappe del circuito. Le sfide di ottobre e inizio novembre saranno decisive per definire il quadro dei qualificati, con diversi giocatori racchiusi in pochi punti e pronti a dare battaglia fino all’ultimo. Scopriamo allora la lista completa dei partecipanti.
Ad oggi i primi otto tennisti virtualmente qualificati per Torino sono Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Novak Djokovic, Alexander Zverev, Taylor Fritz, Ben Shelton, Alex De Minaur e Lorenzo Musetti. Alcaraz e Sinner hanno già staccato il pass matematico grazie a una stagione di altissimo livello, mentre Djokovic e Zverev sono a un passo dalla partecipazione.
La situazione è molto più incerta dalla quinta posizione in giù. Fritz e Shelton restano in corsa ma dovranno difendersi dagli assalti di De Minaur, Musetti e degli altri inseguitori. Anche Jack Draper, Felix Auger-Aliassime, Casper Ruud e Holger Rune sono ancora pienamente in gioco, pronti a cambiare le carte in tavola.
La sconfitta di Musetti a Shanghai contro Auger-Aliassime ha riaperto la lotta per l’ultimo posto utile in vista delle Finals. Il canadese è a 530 punti di distanza e potrebbe superarlo in caso di vittoria del Masters 1000 cinese. Tutto si deciderà nei prossimi tornei di Bruxelles, Vienna e Parigi, dove Musetti dovrà ritrovare fiducia e risultati.
Il tennista azzurro avrà ancora diverse occasioni ma i rivali non staranno a guardare. Negli ultimi anni l’ottavo qualificato ha chiuso intorno ai 3.400 punti, traguardo possibile soltanto se ci sarà un cambio di passo immediato.
Ottobre e novembre saranno mesi chiave per definire la griglia delle Finals. Dopo Shanghai, il circuito si sposterà tra Bruxelles, Vienna, Basilea e Parigi, con gli ultimi punti pesanti da assegnare. Ogni partita rischia di essere decisiva e, anche per questo, sarà importante limitare gli errori.