Alberto Stefani è il candidato scelto dal centrodestra per la presidenza del Veneto alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025, considerato uno dei volti più giovani e promettenti della politica veneta. Deputato dal 2018, ex sindaco di Borgoricco e segretario della Liga Veneta della Lega, è visto come figura di continuità rispetto alla lunga stagione di Luca Zaia, ma anche proiettato verso un nuovo corso per la regione.
Alberto Stefani è nato a Camposampiero, in provincia di Padova, il 16 novembre 1992, e oggi ha 32 anni. Cresciuto a Borgoricco, dove ha iniziato il suo impegno civico e politico, Stefani si è distinto fin da giovane per i risultati scolastici e la precocità dell’impegno pubblico, venendo descritto come un “enfant prodige” della politica locale. I suoi natali padovani e le radici nel territorio rappresentano una parte importante della sua identità politica.
Le informazioni pubbliche sulla famiglia stretta di Alberto Stefani sono relativamente scarne. Tuttavia, dalle fonti disponibili emerge che Stefani ha una sorella gemella, Giulia, infermiera a Verona, con cui mantiene un rapporto molto stretto.
Non vengono citati ufficialmente i nomi e le occupazioni di padre e madre, ma risulta particolarmente significativo il legame con la nonna Vittoria, a cui ha dedicato la sua tesi di laurea. Dalle cronache locali e dai racconti del territorio è vista come una famiglia radicata e rispettata nel contesto padovano e veneto.
Nel privato, Stefani viene descritto come legatissimo alla sorella gemella Giulia e agli amici storici. Negli ultimi mesi, secondo alcune fonti giornalistiche, vive una relazione sentimentale con una ragazza di nome Giorgia.
Appassionato di sport, in particolare pallavolo e calcio, ama dipingere a olio e tempera nel tempo libero e si dedica anche alla scrittura, rivelando una vena artistica poco comune tra i politici. Stefani è molto legato alla dimensione territoriale, dedicando il suo tempo libero per attività di volontariato e sport nel Comune di Borgoricco.
Stefani si è diplomato con il massimo dei voti al liceo scientifico “Isaac Newton” di Camposampiero, conseguendo poi la laurea in Giurisprudenza all’Università di Padova con 110 e lode e una tesi in diritto canonico, dedicata alla nonna. Attualmente è impegnato in un dottorato di ricerca in diritto, continua la sua attività di studio e pubblicazione e segue con passione i temi di diritto canonico.
Politicamente, ha iniziato nella Lega a soli 14-15 anni, diventando presto consigliere comunale, sindaco di Borgoricco con oltre il 77% dei consensi, deputato a 25 anni e via via segretario regionale e vicesegretario federale della Lega.