Edwige Fenech non è solo un nome: è un’icona che evoca commedie sexy, gialli italiani e decenni di fascino mediterraneo.
Ma se oggi chiudiamo gli occhi e pensiamo a Edwige, il pensiero non corre più solo ai film degli anni '70 e '80, bensì a una donna che ha saputo reinventarsi, mantenendo eleganza, riservatezza e una vita lontana dai riflettori.
Da dove arriva questa star senza tempo e dove vive oggi? La storia è un viaggio tra radici algerine, sangue siciliano e scelte di vita sorprendenti.
Il 24 dicembre 1948 a Annaba, allora Bône, nel nord-est dell’Algeria francese, nasce Edwige Fenech. Già da piccola il destino le regala un mix di culture: il padre Félix è di origine maltese, mentre la madre Yvonne proviene da Acate, in Sicilia.
Una combinazione che non è solo geografica, ma si riflette nel carattere e nello sguardo mediterraneo che l’hanno resa immediatamente riconoscibile sul grande schermo.
Dopo il divorzio dei genitori, Edwige si trasferisce con la madre a Nizza, dove frequenta il liceo e studia danza e medicina.
È proprio passeggiando per le strade della città francese che viene notata per la sua bellezza: un incontro casuale che apre le porte del cinema francese e dei concorsi di bellezza, tra cui il famoso Lady Europa.
Così, tra un passo di danza e una lezione di anatomia, nasce il sogno che la porterà in Italia e, presto, a conquistare i cuori degli spettatori.
All’inizio degli anni '70, Edwige Fenech approda in Italia e diventa subito un volto noto del cinema di genere: commedie sexy, gialli all’italiana e qualche incursione drammatica.
Il titolo che la consacra come sex symbol nazionale e internazionale è "Quel gran pezzo della Ubalda tutta nuda e tutta calda" (1972), ma la lista dei film memorabili è lunga e include collaborazioni con registi come Sergio Martino e Mario Bava.
Edwige ha sempre gestito il suo ruolo da "bombolona sexy" con professionalità e ironia. In un’intervista ha dichiarato:
La diva non è solo bellezza: è presenza scenica, versatilità e intelligenza, qualità che le permettono di lasciare un segno indelebile nel cinema italiano. Il pubblico la ricorda per il fascino, la simpatia e la capacità di sapersi muovere tra il grottesco e il sensuale con naturalezza.
Nel 2025, Edwige Fenech ha quasi 77 anni e ha scelto di vivere stabilmente a Lisbona, in Portogallo. Una città che offre clima mite, tranquillità e qualità della vita: elementi fondamentali per chi, dopo anni sotto i riflettori, desidera riservatezza senza rinunciare al comfort.
Accanto a lei c’è stata madre, alla quale è stata legatissima fino alla sua morte, e la famiglia più stretta: il figlio Edwin, la nuora Camille e la nipotina Asia.
Tra passeggiate sul fiume Tejo, cene tranquille e chiacchiere in famiglia, Edwige ha trovato un nuovo ritmo di vita, lontano dal caos mediatico che l’ha accompagnata per decenni.
Non rinuncia del tutto al mondo dello spettacolo: collabora a produzioni cinematografiche e televisive, ma senza la pressione e la frenesia del passato. Come ha detto in un’intervista:
Edwige Fenech dimostra che si può essere icona cinematografica e donna libera allo stesso tempo.
La sua vita è un esempio di equilibrio tra fascino, talento e scelte personali: dai set italiani agli anni a Lisbona, ogni tappa ha aggiunto qualcosa al suo bagaglio di esperienza e personalità.
Oggi, la diva mantiene uno stile di vita che unisce eleganza e semplicità, senza bisogno di un compagno per sentirsi completa.
La sua felicità passa da famiglia, affetti sinceri e libertà di godersi ogni giorno. È il ritratto di una donna che ha saputo reinventarsi, rimanendo sempre fedele a se stessa e al suo fascino intramontabile.