12 Oct, 2025 - 11:46

Liam Gallagher è diventato nonno, sua figlia Molly ha avuto un bambino

Liam Gallagher è diventato nonno, sua figlia Molly ha avuto un bambino

La figlia dell'icona degli Oasis, Molly Moorish-Gallagher, ha dato alla luce il suo primo figlio, Rudy.

Un evento che non solo porta gioia, ma che segna anche il culmine di un percorso di riconciliazione per una delle famiglie più complesse e celebri del rock britannico.

Liam Gallagher è diventato nonno di Rudy

Per un uomo la cui vita è stata scandita dal fragore degli stadi, dalle faide fraterne e da un'inconfondibile arroganza rock 'n' roll, arriva un capitolo inaspettatamente tenero.

Liam Gallagher, l'eterno frontman degli Oasis e icona del Britpop, è diventato nonno. All'età di 53 anni, il cantante ha accolto una nuova generazione nella sua famiglia, grazie alla nascita di Rudy, il primo figlio di sua figlia Molly Moorish-Gallagher.

La lieta notizia è stata condivisa sabato da Molly, 27 anni, attraverso un toccante post su Instagram.

Il piccolo Rudy, nato un mese fa, è frutto della sua relazione con il calciatore professionista Nathaniel "Nat" Phillips, 28 anni.

Con una serie di fotografie che mostrano il neonato sereno, un orgoglioso Phillips che lo tiene in braccio e dolci decorazioni di benvenuto, Molly ha semplicemente scritto: "Un messaggio per te, Rudy".

Mentre Liam Gallagher, al momento, non ha ancora commentato pubblicamente questo nuovo ruolo, la gioia all'interno della famiglia allargata è stata palpabile.

La madre di Molly, la cantante Lisa Moorish, ha espresso tutto il suo entusiasmo da neo-nonna, commentando con affetto: "Il mio bellissimo nipote".

Anche il fratellastro di Molly, Gene Gallagher, figlio di Liam, ha mostrato il suo sostegno con una serie di cuori rossi, a testimonianza di un legame familiare che si è rafforzato nel tempo.

Una riconciliazione che prima sembrava improbabile

La nascita di Rudy è molto più di un semplice fiocco azzurro in casa Gallagher; rappresenta il simbolo di una riconciliazione che, solo pochi anni fa, sembrava improbabile.

Per quasi due decenni, Liam Gallagher è stato un padre assente per Molly. La loro separazione non era un segreto, ma un fatto che lo stesso cantante aveva ammesso pubblicamente con disarmante onestà.

In un'intervista del 2017 con GQ, Gallagher aveva spiegato che la sua mancanza di rapporto con Molly era una conseguenza diretta della sua turbolenta relazione con la madre di lei, Lisa Moorish.

"Non ho mai avuto il tempo", aveva dichiarato, specificando: "Non l'ho mai incontrata perché sua madre... Ascolta, non funziona. Non andiamo d'accordo".

Nonostante l'assenza fisica, Liam aveva sempre insistito di aver provveduto economicamente a sua figlia. "La ragazza è stata accudita, vestita, nutrita e mandata in scuole meravigliose. Ho comprato loro una casa e tutto il resto", aveva precisato, aggiungendo però che riteneva fosse "meglio con sua madre".

In quelle stesse parole, tuttavia, lasciava una porta aperta al futuro: "È la benvenuta nel mio mondo... sono aperto a tutto. Ma al momento non sta succedendo".

L'incontro che ha cambiato tutto

Quella porta si è spalancata l'anno successivo, nel 2018. Padre e figlia si sono finalmente incontrati per la prima volta.

L'occasione fu un concerto dei Rolling Stones a Londra, e l'incontro fu immortalato in una fotografia che fece il giro dei media: un sorridente Liam, fianco a fianco con Molly e i suoi altri due figli, Lennon e Gene. Quello scatto non era solo un'immagine di backstage, ma la prova visiva di un ponte costruito su anni di silenzio.

Da quel momento, Molly è diventata una presenza costante nella vita del padre e dei fratelli, integrandosi pienamente nel clan Gallagher. La sua gravidanza, annunciata a maggio, è stata accolta con gioia da tutta la famiglia, consolidando un legame che era stato pazientemente ricostruito.

Oggi, la nascita di Rudy non solo rende Liam Gallagher nonno, ma trasforma la dinamica di un'intera famiglia. Per Molly, segna l'inizio della maternità con il supporto ritrovato di suo padre.

Per Liam, rappresenta un'evoluzione personale profonda, un passaggio da figura paterna complessa e a tratti assente, a capostipite di una nuova generazione. Questo bambino, nato lontano dai riflettori che hanno definito la carriera di suo nonno, simboleggia un futuro di normalità e affetto che, per la famiglia Gallagher, forse vale più di qualsiasi disco di platino.

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