Quando la vedi danzare, sembra non toccare terra: Eleonora Abbagnato è pura eleganza, forza e grazia fuse insieme.
Ma dietro a quella leggerezza che incanta il pubblico ci sono disciplina, equilibrio e una cura meticolosa per il corpo e la mente.
L’étoile siciliana, prima ballerina italiana a diventare direttrice del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, è anche una donna e una mamma che sa come mantenersi in forma senza rinunciare ai piaceri della tavola.
E allora, cosa mangia davvero Eleonora Abbagnato? Quali sono i suoi segreti per un fisico scolpito ma naturale? Scopriamo insieme la sua dieta mediterranea rivisitata, la routine quotidiana e qualche curiosità che la rende un’icona non solo della danza, ma anche del benessere.
Eleonora Abbagnato lo ha raccontato più volte: con l’arrivo dei suoi figli, Julia e Gabriel, ha rivisto completamente il suo modo di mangiare. Niente privazioni estreme, nessuna dieta da copertina, ma un’alimentazione equilibrata, genuina e piena di gusto.
La sua giornata inizia con una colazione semplice ma energetica: una fetta di pane nero tostato con un velo di burro e marmellata, accompagnata da un immancabile caffè. Un rituale mattutino che combina energia e buon umore, perché, come confessa spesso sorridendo "senza caffè non inizio la giornata".
A pranzo e a cena, invece, vince la tradizione mediterranea, con piatti che sanno di casa e di Sicilia. Eleonora ama la pasta - sì, proprio lei, una ballerina professionista!
E non rinuncia mai a un piatto di spaghetti ben fatti: carbonara, amatriciana o pesto, ma anche le versioni "alla siciliana", con melanzane, pomodoro fresco e ricotta salata. Alterna con un buon risotto, spesso accompagnato da proteine leggere come pollo o pesce, e tante verdure fresche di stagione.
Il suo piatto simbolo? La parmigiana di melanzane, che cucina personalmente anche quando torna a casa stanca dopo le prove:
Non è amante dei dolci: preferisce i sapori salati e si concede pochissimi zuccheri. Ogni tanto, però, si regala un piccolo "sgarro": una lattina di Coca-Cola - la sua guilty pleasure dichiarata. D’altra parte, anche le étoile hanno diritto a qualche momento di leggerezza!
C’è però un dettaglio curioso: Eleonora non ama bere acqua naturale, nonostante sappia quanto sia importante per l’idratazione e la salute della pelle. Il suo medico, racconta lei stessa con ironia, glielo ricorda spesso… ma la danza e le verdure fresche fanno comunque il loro lavoro.
La dieta, da sola, non basterebbe a scolpire un fisico come quello di Eleonora Abbagnato. La sua forma straordinaria nasce soprattutto dal suo mestiere: la danza classica. Dietro la leggerezza di ogni passo ci sono ore e ore di esercizi alla sbarra, ripetuti con precisione quasi maniacale.
La sua giornata tipo comincia presto, con allenamenti che uniscono tecnica e forza: esercizi per gambe, addominali, postura e respirazione. "La danza è la mia palestra" ha detto una volta, e non c’è modo migliore per definire la sua routine.
Oltre alla danza, Eleonora ama integrare con yoga e stretching profondo, pratiche che le permettono di rilassare i muscoli e migliorare la flessibilità. Lo yoga, per lei, è anche una forma di meditazione: un momento per ritrovare il centro, staccare dalla frenesia e riequilibrare corpo e mente.
Come tutte le professioniste che lavorano con il proprio corpo, si affida a un team di specialisti: l’osteopata per mantenere l’equilibrio posturale e il podologo per la salute dei piedi - fondamentali per chi vive "sulle punte".
Non manca poi qualche seduta di fisioterapia per prevenire dolori muscolari e tenere sotto controllo le articolazioni, vere protagoniste del suo lavoro.
Eleonora Abbagnato ha un segreto che nessuna palestra potrà mai insegnare: la resilienza. Dopo la nascita dei suoi due figli, è tornata in scena in tempi record, con un fisico tonico e una forza rinnovata. In un’intervista a Verissimo, ha raccontato:
Il suo legame con la Sicilia si riflette non solo nella cucina, ma anche nel suo modo di essere: solare, istintiva e passionale. Nelle sue giornate non mancano olio extravergine d’oliva, verdure di stagione, pesce fresco e una buona dose di amore per la vita:
Abbagnato è riuscita a trasformare la disciplina del balletto in uno stile di vita: niente ossessioni, solo equilibrio. Certo, non mancano i sacrifici - orari impossibili, allenamenti intensi, prove estenuanti - ma il segreto è tutto lì: la passione.
Chi la conosce dice che la sua energia è contagiosa, che riesce a sorridere anche dopo ore di prove. E guardandola sul palco, si capisce subito che non è solo questione di genetica: è il risultato di anni di impegno, amore per il proprio corpo e per la propria arte.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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