25 Oct, 2025 - 09:50

Atalanta, perché Samardzic non gioca? Poco spazio finora per l'ex Udinese

Atalanta, perché Samardzic non gioca? Poco spazio finora per l'ex Udinese

Era dato come uno dei possibili titolari ma, ancora una volta, è stato costretto ad accomodarsi in panchina. La stagione di Lazar Samardzic con la maglia dell'Atalanta non è ancora decollata e il serbo fatica a rientrare nelle grazie di mister Juric. L'ennesima esclusione in Champions League contro lo Slavia Praga ha fatto rumore, riproponendo una domanda ricorrente: perché Samardzic non gioca nell'Atalanta?

Le reti contro Club Brugge e Como sembravano aver cambiato l'inerzia della stagione, con l'ex Udinese destinato a prendere in mano le chiavi della trequarti. Così non è stato e Juric ha scelto di rispedirlo subito in panchina senza troppi rimorsi. Ma da cosa deriva questa scelta? Scopriamo nel dettaglio la situazione del centrocampista nerazzurro. 

Perché Samardzic non gioca? Appena 75' in Champions

Samardzic è entrato al 90' del match di Champions League contro lo Slavia Praga. Una sostituzione a partita finita, con l'ex Udinese che non ha avuto la possibilità di incidere come avrebbe voluto. Il messaggio è chiaro: il centrocampista non è una priorità nello scacchiere tattico di Juric. In totale fanno appena 320 minuti giocati tra campionato e Champions League, decisamente pochi per un calciatore della sua qualità.

La concorrenza è alta ma Samardzic ha già ribadito di poter dare qualcosa in più rispetto ai suoi colleghi. I due gol realizzati a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre sembravano avere il sapore della rinascita ma così non è stato. Zero minuti contro la Lazio e una manciata di secondi con lo Slavia Praga: il serbo è sparito dai radar e andrà in panchina anche con la Cremonese. 

Le idee di Juric

Finora Juric ha preferito una trequarti più rapida. L'ex tecnico della Roma ha creduto fortemente in Sulemana e, non appena è rientrato Lookman, gli ha dato una maglia da titolare. In alcune occasione, è stato Pasalic ad avanzare dietro alla punta e a farsi valere in quella zona del campo.

Difficile capire i motivi delle continue esclusioni di Samardzic, che avrebbe le armi giuste per fare la differenza. La sensazione è che Juric continui a prediligere la rapidità alla tecnica, qualità indispensabile per le sue proverbiali ripartenze. Non è escluso, però, che l'ex Udinese possa crescere rapidamente e tornare a essere centrale per la Dea.

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