La vittoria del Napoli sull’Inter (3-1) è stata oscurata dalla preoccupazione per Kevin De Bruyne, costretto a lasciare il campo nel primo tempo dopo aver accusato un dolore alla parte posteriore della coscia destra.
Il belga aveva appena trasformato il rigore che aveva aperto le marcature, ma pochi istanti dopo ha chiesto il cambio, visibilmente contrariato. Lo staff medico è intervenuto immediatamente, e il giocatore ha abbandonato il campo con espressione tesa e cauta speranza.
In attesa degli esami strumentali che chiariranno l’entità della lesione, l’impressione è che si tratti di un problema muscolare non trascurabile. La parte interessata è quella della coscia destra, all'altezza del bicipite femorale, che ha costretto il centrocampista belga a sottoporsi ad un intervento nell'autunno del 2023.
De Bruyne ha avuto più di una ricaduta sulla stessa zona e in un passato non tanto lontano è stato fermo almeno per un mese.
Secondo le prime sensazioni che ci hanno restituito un De Bruyne in stampelle dopo il match, la situazione tende ad indirizzarsi in un quadro clinico simile a quello che gli hanno diagonosticato prima di approdare al Napoli.
Se gli esami a cui si sottoporrà in queste ore confermeranno il serio infortunio ai flessori, il giocatore potrebbe rientrare tra le 3 e le 6 settimane, con un obiettivo fissato attorno alla fine di novembre 2025.
Il tempo così lungo sarebbe figlio non solo del tipo di infortunio subito ma anche della precauzione che Conte e lo staff sanitario intendono adottare per l'ex City.
L’assenza di De Bruyne rappresenta una perdita enorme per il Napoli, sia per qualità tecnica sia per leadership. Il centrocampista belga è il vero motore creativo della squadra, capace di dettare i tempi e innescare gli attaccanti con passaggi filtranti unici.
Senza di lui, Conte dovrà ridisegnare il centrocampo: si prospettano più minuti per Helmas e Hasa e più straordinari per Anguissa e Lobotka.
La tabella di marcia prevede un controllo medico tra dieci giorni per valutare i progressi e stabilire i tempi di rientro effettivi. Se il recupero procederà senza intoppi, De Bruyne potrebbe tornare disponibile per le sfide decisive di Champions League e Serie A di inizio dicembre.
La sua assenza, però, costringerà il Napoli a dimostrare di saper vincere anche senza il proprio leader tecnico, sfruttando la profondità della rosa costruita da Conte.