27 Oct, 2025 - 13:15

Chi è Massimo Brambilla: età e carriera del prossimo allenatore ad interim della Juventus

Chi è Massimo Brambilla: età e carriera del prossimo allenatore ad interim della Juventus

La Juventus ha esonerato Igor Tudor e dopo la settima giornata di Serie A i tifosi si ritrovano già a dover fare i conti col toto-alleantori.

Nel frattempo però che la dirigenza trovi il sostituto definitivo del tecnico croato, dalle parti della Continassa hanno già fatto intendere di affidare la squadra a Massimo Brammbilla, ma chi è? Andiamolo a conoscere un pò più da vicino!

Chi è Massimo Brambilla

Massimo Brambilla è un ex calciatore e allenatore italiano, nato il 4 marzo 1973 a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. A 52 anni, è considerato uno dei tecnici più preparati provenienti dal vivaio bianconero, grazie al suo percorso nella Juventus Next Gen, la squadra satellite che milita in Serie C.

Dalla Brianza ai grandi palcoscenici: la carriera da calciatore

Brambilla ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Monza, squadra con cui ha anche esordito tra i professionisti all’inizio degli anni ’90.

Da lì, ha intrapreso un percorso lungo e ricco di esperienze in Serie A e Serie B, vestendo maglie importanti come Reggiana, Parma, Bologna, Torino, Siena, Cagliari e Mantova.

Giocava come centrocampista centrale, dotato di grande intelligenza tattica, visione di gioco e capacità di impostare l’azione.

Nel 1996, sotto la guida di Cesare Maldini, ha anche indossato la maglia della Nazionale Under 21, contribuendo alla conquista del Campionato Europeo di categoria, un riconoscimento che gli ha dato visibilità nel panorama calcistico italiano.

Il passaggio in panchina: la carriera da allenatore

Conclusa la carriera da calciatore, Brambilla ha scelto di rimanere nel mondo del calcio, iniziando come tecnico nelle giovanili del Novara.

La vera crescita professionale, però, è arrivata con l’Atalanta, dove ha lavorato per anni nel settore giovanile, diventando uno dei principali artefici della filosofia di gioco moderna e offensiva che ha caratterizzato il vivaio bergamasco. 

Nel 2022 è approdato alla Juventus Next Gen, la seconda squadra della Juve, dove ha potuto valorizzare diversi giovani talenti poi aggregati alla prima squadra.

Nel 2024 ha accettato brevemente la panchina del Foggia, ma l’esperienza in Puglia si è conclusa dopo poche giornate. Successivamente è tornato alla guida della Next Gen, proseguendo il suo percorso di crescita tecnica e tattica.

Lo stile di gioco di Massimo Brambilla

Brambilla è un allenatore moderno, con una predilezione per il modulo 3-5-2, schema che gli consente di costruire dal basso e valorizzare i centrocampisti dinamici.
Le sue squadre si distinguono per:

  1. un forte equilibrio tra fase difensiva e offensiva;
  2. un pressing ordinato e continuo;
  3. e la capacità di lanciare giovani talenti nel calcio professionistico.

È noto per la cura maniacale dei dettagli e per la grande empatia con i giocatori, qualità che lo rendono ideale per gestire gruppi giovani e in evoluzione.

Il palmares 

Da giocatore ha vinto a livello di club: 1 Campionato italiano di Serie B con la maglia del Siena nella stagione 2002-2003 e 1 Coppa Italia Serie C con il Monza nel 1990-1991. Con la maglia azzurra della Nazionale Under 21 ha vinto 1 Campionato d'Europa Under-21 nel
1996.

Da allenatore guidando le giovanili dell'Atalanta invece ha arricchito la sua bacheca con: 2 Tornei Città di Arco, esattamente nel 2016 e nel 2017, 1 Campionato Allievi Nazionali nel 2015-2016, 1 Supercoppa under 17 nel 2016.

E poi ancora 1 Torneo Internazionale Maggioni-Righi sempre in nerazzurro nel 2017, 2 Campionati Primavera nelle stagioni 2018-2019, 2019-2020 e infine 2 Supercoppe Primavera nel 2019 e nel 2020.

Perché la Juventus punta su di lui

La scelta di Brambilla come possibile tecnico ad interim della Juventus non è casuale.
Il club bianconero lo conosce bene e apprezza il suo metodo di lavoro, la competenza tattica e la conoscenza approfondita dell’ambiente.
In un momento di transizione, la società ha preferito puntare su un profilo interno, capace di garantire continuità e stabilità, senza stravolgere il progetto tecnico in corso.

Brambilla rappresenta anche il simbolo di una Juventus che vuole ripartire dai giovani, un tema centrale nella strategia del club negli ultimi anni.

Sfide e prospettive

Guidare la prima squadra della Juventus, anche solo per un periodo limitato, è una responsabilità enorme, infatti Brambilla dovrà: 

  • gestire un gruppo di campioni abituati a vincere;
  • mantenere alta la concentrazione in un momento di cambiamento;
  • e dimostrare di poter reggere la pressione mediatica e sportiva che comporta la panchina bianconera.

Se riuscirà a trasmettere le sue idee e ottenere risultati immediati, potrebbe anche guadagnarsi la fiducia della dirigenza per restare più a lungo.

Allenatore dalla visione moderna 

Massimo Brambilla è l’esempio di un allenatore che ha costruito la propria carriera passo dopo passo, partendo dai campi di provincia fino a raggiungere l’orbita della Juventus.

La sua esperienza, la visione moderna e la capacità di valorizzare i giovani lo rendono una scelta logica e coerente per il ruolo di allenatore ad interim della Juventus.
Il futuro dirà se questo incarico sarà soltanto una parentesi o l’inizio di una nuova e grande avventura sulla panchina più prestigiosa d’Italia.

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