Luciano Spalletti è sempre più vicino alla panchina della Juventus dopo l’esonero di Igor Tudor. Nel pomeriggio è previsto un incontro decisivo tra le parti per definire gli ultimi dettagli e dare così il via libera alla nuova era bianconera.
Il nome del tecnico toscano continua a dividere i tifosi ma rappresenta una garanzia di esperienza e successi. Nel corso della sua lunga carriera Spalletti ha saputo vincere in Italia e all’estero, costruendosi un palmarès di grande valore. Ma cosa ha vinto Spalletti? Analizziamo tutti i trofei conquistati dal tecnico azzurro.
Il suo primo trofeo di Spalletti è arrivato sulla panchina della Roma nel 2007, con la conquista della Coppa Italia. L’anno successivo ha bissato il successo portandosi a casa la Supercoppa Italiana contro l’Inter. Nel 2010 Spalletti ha scelto di trasferirsi all'estero per guidare lo Zenit San Pietroburgo: con il club russo ha vinto Coppa di Russia e campionato alla prima stagione.
Nel 2011 ha conquistato la Supercoppa di Russia e l'anno successivo ha vinto il suo secondo titolo nazionale. Dopo il ritorno amaro alla Roma e i successivi problemi, il tecnico toscano ha ritrovato certezze e sorrisi sulla panchina del Napoli. Il trionfo del 2023, terzo scudetto nella storia del club partenopeo, ha segnato l'impresa più grande della sua carriera. Un cammino eccezionale concluso nel migliore dei modi.
In totale, dunque, il suo palmarès conta due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, due campionati russi, una Coppa di Russia, una Supercoppa di Russia e uno Scudetto italiano. Otto trofei che raccontano la versatilità di un allenatore capace di vincere ovunque.
Nato a Certaldo il 7 marzo 1959, Spalletti ha cominciato la carriera da calciatore tra i dilettanti prima di iniziare ad allenare l’Empoli. Dopo varie esperienze tra Sampdoria, Venezia, Ancona e Udinese, è approdato sulla panchina della Roma nel 2005.
Subito dopo ci sono state le avventure allo Zenit, il ritorno nella capitale, le due stagioni all’Inter e l’arrivo a Napoli, dove ha scritto la pagina più bella della sua carriera con il tricolore del 2023. La parentesi in nazionale è stata una macchia sul curriculum ma non ha cancellato anni di successi.
La Juve ha scelto di puntare forte su Spalletti: il ds Comolli lo considera il profilo ideale per rilanciare la squadra e dare un’identità chiara al progetto tecnico. Il club bianconero è pronto ad accontentare le richieste economiche dell’allenatore e a chiudere l’accordo già nelle prossime ore.