29 Oct, 2025 - 14:38

Canale 122 – Fatti di Nera protagonista al Congresso ACISF: l’informazione crime che fa la differenza

Canale 122 – Fatti di Nera protagonista al Congresso ACISF: l’informazione crime che fa la differenza

Canale 122 – Fatti di Nera, punto di riferimento per l’informazione crime in Italia, annuncia la propria partecipazione al 9° Congresso Nazionale dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi (ACISF), presieduta dal Generale Luciano Garofano e in programma a Parma dal 30 ottobre al 1° novembre 2025.

Il canale, da sempre attento alla cronaca nera e giudiziaria, seguirà l’intera manifestazione con collegamenti in diretta da Parma e approfondimenti speciali curati dall’inviata Florinda Ambrogio, all’interno dei principali format di Canale 122.

La giornata conclusiva di sabato 1° novembre vedrà la partecipazione della Direttrice Tiziana Ciavardini, che interverrà per ribadire la missione del canale: offrire informazione autentica, fondata sui fatti, lontana da ogni forma di spettacolarizzazione.

“Siamo onorati di prendere parte a questo prestigioso appuntamento, che rappresenta un momento di confronto fondamentale tra professionisti del mondo forense e dell’informazione,” dichiara Tiziana Ciavardini.

“Come unico canale televisivo italiano interamente dedicato al crime, il nostro obiettivo è raccontare la realtà con rigore, rispetto e responsabilità. Vogliamo dare voce a chi attende giustizia e accompagnare il pubblico nella comprensione dei casi e dei loro risvolti giudiziari, senza mai oltrepassare il confine tra informare e intrattenere.”

Con la sua presenza al Congresso ACISF, Canale 122 – Fatti di Nera conferma il proprio ruolo di riferimento per un’informazione libera, etica e pluralista. Un vero baluardo della libertà di espressione sancita dall’Articolo 21 della Costituzione Italiana.

Il canale continuerà a garantire spazio a tutte le voci, offrire possibilità di replica e mantenere viva l’attenzione su giustizia, verità e diritti dei cittadini. La sua partecipazione all’evento rappresenta un ulteriore passo nella costruzione di un giornalismo d’inchiesta basato sui fatti, non sul clamore: un’informazione che diventa luogo di riflessione e consapevolezza per chi crede nel valore della verità.

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