Daniele De Rossi è sempre più vicino alla panchina del Genoa. Dopo l’addio di Patrick Vieira, il Grifone ha affidato la squadra temporaneamente a Domenico Criscito ma la dirigenza è alla ricerca di un nuovo allenatore. De Rossi è salito rapidamente in cima alle gerarchie e l’accordo sarebbe ormai vicino.
Il Genoa avrebbe trovato l’intesa per un contratto fino a giugno, con rinnovo automatico in caso di salvezza. Restano da limare gli ultimi dettagli ma l’ex allenatore della Roma è pronto per la nuova sfida. Ma come giocherebbe il Genoa di De Rossi? Scopriamo insieme modulo e probabile formazione.
Il Genoa di De Rossi potrebbe adottare un 4-3-3 a trazione anteriore, puntando su maggiore qualità rispetto a quanto visto con Vieira. L’ex tecnico francese ha sempre preferito una formazione solida e attenta alla fase difensiva, rinunciando spesso alla fantasia dei suoi attaccanti.
De Rossi sembra intenzionato a cambiare volto alla squadra rossoblù. L'ex tecnico della Spal potrebbe dar sfogo alla velocità dei trequartisti, schierando un tridente rapido ed efficace anche in ripartenza. Ecco la possibile formazione di De Rossi:
GENOA (4-3-3): Leali; Norton-Cuffy, Vasquez, Ostigard, Martìn; Masini, Frendrup, Stanciu; Ekhator, Vitinha, Malinovskyi.
Il Genoa avrà un atteggiamento leggermente più spregiudicato rispetto al recente passato. De Rossi potrebbe valorizzare i giocatori di maggiore talento, che finora hanno trovato poco spazio. Gronbaek, arrivato come un potenziale titolare, ha collezionato appena 60 minuti in campionato, mentre Stanciu ha faticato a imporsi dietro le punte.
L’obiettivo è quello di costruire un Genoa solido in difesa e cinico in fase d'attacco. Un approccio che potrebbe dare nuova linfa ai rossoblù, ancora fermi a quota 3 punti dopo le prime nove giornate di campionato.
De Rossi ha vissuto esperienze altalenanti da allenatore. Con la Roma, da gennaio a settembre 2024, ha fatto registrare una media di 1,78 punti a partita dimostrando di saper gestire le situazioni più complesse.
Ovviamente c'è tanto da migliorare, ma la panchina del Genoa rappresenta un banco di prova importante per la sua carriera. D'altronde il campionato è ancora lungo e il Grifone ha bisogno di una guida tecnica capace di risollevare l'entusiasmo e riportare i rossoblù lì dove meritano di essere.
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