04 Nov, 2025 - 11:13

Che fine ha fatto Jonathan David: il flop che dimostra che non è da Juve

Che fine ha fatto Jonathan David: il flop che dimostra che non è da Juve

Era arrivato a Torino come il bomber dei sogni: 30 gol in Ligue 1 col Lille, mezza Europa che lo voleva, un investimento da top player.

Oggi, dopo appena 10 giornate di Serie A, Jonathan David è diventato un fantasma. Un ectoplasma bianconero che quando gioca vaga per il campo senza lasciare traccia.

E pensare che la Juventus lo aveva scelto per essere il nuovo simbolo del suo attacco. Oggi invece si parla solo di un flop annunciato.

David alla Juve: da promessa a incubo

Quando è arrivato, l’etichetta era pesante: “bomber da 30 gol, il colpo del futuro”.
La realtà? In Serie A, Jonathan David non si è mai acceso. Movimenti lenti, poca incisività, zero leadership.

Nemmeno Igor Tudor, che per settimane ha preferito David a Vlahovic, è riuscito a dargli un’identità.
Anzi: più lo faceva giocare, più appariva chiaro che David non è da Juve.

Lo voleva davvero mezza Europa o era tutto un bluff?

In estate si parlava di Premier League, Liga, Bundesliga. Tutti — dicevano — volevano Jonathan David. Ma oggi viene un dubbio enorme: era reale quell’interesse o solo un’astuta mossa per ingannare la Juventus?

Perché alla fine, la sensazione è una: la Juve si è fatta trascinare nella trappola.
Si è buttata sul canadese per “battere la concorrenza”, senza chiedersi se fosse davvero adatto al calcio italiano.
Risultato? Un acquisto costoso che oggi pesa come un macigno in bilancio e in campo.

Con Spalletti cambia qualcosa? Difficile, molto difficile

Ora sulla panchina bianconera c’è Luciano Spalletti, il tecnico delle idee, della tattica e del gioco offensivo.

In teoria, uno come lui potrebbe rilanciare chiunque. Ma Jonathan David sembra troppo indietro:
non ha il ritmo, non ha la personalità, non ha la fame da Juventus.

Spalletti vuole giocatori che capiscono il calcio, che si muovono per la squadra. David, invece, pare ancora un corpo estraneo, un giocatore che non parla la lingua del calcio italiano.

Addio a gennaio? È più che una possibilità

Se il rendimento non cambia, a gennaio l’addio di David è quasi scontato. Un prestito? Forse. Una cessione definitiva? Ancora meglio. La Juve non può permettersi di aspettare chi non è in grado di reggere la maglia.

La sensazione nello spogliatoio e tra i tifosi è chiara: David non ha il DNA bianconero.
E quando il popolo juventino ti etichetta così, la strada è segnata.

Jonathan David, un abbaglio di mercato

Jonathan David doveva essere la nuova stella, è diventato un caso da risolvere.
Un talento che ha brillato solo in Francia ma che in Italia si è spento come una candela al vento.

Forse la Serie A non è il suo mondo. Forse la Juve si è lasciata sedurre dai numeri.
Ma una cosa è certa: questo Jonathan David non è da Juventus. E il tempo per dimostrarlo è già finito.

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