La Fiorentina ha deciso di cambiare. La società viola ha esonerato Stefano Pioli dopo un avvio di stagione deludente, affidando momentaneamente la guida della squadra a Daniele Galloppa. Il club, che non ha ancora vinto nelle prime dieci giornate di campionato, è già al lavoro per individuare il nome del nuovo allenatore.
Il presidente Commisso ha avviato i contatti con diversi tecnici ma nelle ultime ore il nome di Roberto D’Aversa è diventato quello più caldo. L'ex tecnico del Lecce ha superato Paolo Vanoli nelle preferenze, anche se bisognerà attendere ancora per la conclusione dell'affare. Ma come giocherebbe la Fiorentina di D’Aversa? Vediamo insieme modulo e formazione tipo.
D’Aversa ama un calcio propositivo e nelle ultime esperienze ha spesso utilizzato il 3-4-2-1. È un sistema che si adatta bene alla rosa della Fiorentina, capace di garantire solidità difensiva e libertà ai giocatori di maggior talento. Di seguito il possibile undici titolare della viola:
FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Ranieri, Pongracic, Comuzzo; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Gosens; Gudmundsson, Fazzini; Kean.
Questo schieramento permetterebbe di sfruttare le corsie laterali, con Dodò e Gosens pronti ad accompagnare l’azione. I due trequartisti darebbero fantasia e imprevedibilità dietro a Kean, che avrebbe maggiori rifornimenti.
Il calcio di D’Aversa si basa su equilibrio, intensità e ricerca della profondità. Le sue squadre cercano sempre di ripartire in modo rapido, puntando sulle verticalizzazioni dirette e sugli inserimenti dei centrocampisti. Il tecnico nato a Stoccarda ama il pressing organizzato e predilige difensori centrali abili nell’impostazione dal basso.
L'Empoli di D'Aversa ha valorizzato giovani molto interessanti. Alla Fiorentina potrebbe seguire lo stesso metodo, dando spazio ai diversi talenti che avrà in rosa.
Tra i giocatori che hanno più bisogno dell’arrivo di D’Aversa c’è Moise Kean. L’attaccante azzurro, in ombra in questa prima parte di campionato, ha necessità di ritrovare fiducia e continuità.
Il nuovo sistema di gioco potrebbe esaltarlo, con due fantasisti alle sue spalle pronti a servirlo costantemente. D'altronde Kean vuole ritrovare il feeling con il gol e tornare a essere il bomber infallibile ammirato durante la passata stagione.
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