Daniele Galloppa, 40 anni, di professione allenatore, carriera iniziata dopo aver chiuso la carriera di calciatore in seguito a quattro gravissimi infortuni che gli sono occorsi in cinque anni. Forse sono stati proprio questi incidenti ad accrescere la sua sensibilità e l’attenzione per l’aspetto psicologico dell’attività di tecnico, iniziata con il Sant’Arcangelo in serie D e proseguita con le giovanili della Fiorentina e ora con la guida della squadra viola ultima in classifica in serie A e in preda a una crisi di nervi. Sul suo profilo social Galloppa ha postato una frase che è un programma di lavoro: “Spegnere il fuoco aggiungendo legna”. E’ uno stratagemma psicologico paradossale, usato in particolare nella terapia breve strategica, che consiste nell’esasperare un problema per risolverlo invece di cercare di eliminarlo direttamente.
Un maestro di questo stratagemma è lo psicologo Giorgio Nardone che nel libro “Cavalcare la propria tigre” descrive con efficacia gli effetti dirompenti di questo stratagemma: “Se ci si sofferma, anche solo per un attimo, a riflettere su questa immagine, scopriamo quanto sia geniale e feconda. Violando il buon senso comune, ci fa notare come per spegnere un fuoco la soluzione più rapida sia aggiungere legna fino a soffocarlo. Una volta compresa, questa cosa ci appare ovvia e naturale, ma sino a un attimo prima ci sembrava un modo per peggiorare la situazione: la logica ordinaria ci avrebbe spinto a togliere la legna. La logica del paradosso ci mostra come vero e falso possono sovrapporsi e integrarsi. Il falso diventa vero, il vero diviene falso. Quello che in apparenza conduce in una direzione, oltre un certo livello produce il suo opposto”. I tifosi della Fiorentina sperano che lo stratagemma elaborato da Nardone e fatto proprio da mister Galloppa funzioni sulla Fiorentina e la risollevi dalle disgrazie calcistiche di questo periodo.
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